Con i “The Police” si fece conoscere al grande pubblico e scrisse pietre miliari
della storia della musica. Intraprese poi la carriera da solista e ottenne moltissimi
riconoscimenti “Roxanne”, “Every Breath You Take” o “Message in a Bottle” sono alcune delle canzoni più
famose della storia della musica e sono state rese così riconoscibili ed emozionanti grazie
all’inconfondibile voce di Sting. Il cantante Gordon Matthew Thomas Sumner nacque a Wallsend nella periferia a nord di Newcastle upon Tyne in Inghilterra, il 2 ottobre 1951. Appassionato di musica fin da bambino sognava un giorno di diventare un musicista. Conclusi gli studi lavorò in una scuola come
professore di inglese e disegno, nel frattempo suonava in qualsiasi posto gli permettesse di
esibirsi. Nel 1976 conosce a Londra il batterista Stewart Copeland e il chitarrista Henry Padovani con i
quali fonderà il gruppo rock/pop “The Police” che debuttò negli Stati Uniti nel 1978 con il singolo
“Roxanne”. Per scrivere la canzone Sting prese ispirazione dalle prostitute che vedeva fuori
dall’albergo in cui alloggiava in Francia. Il successo del gruppo fu immediato, con diversi brani
riuscì a raggiungere le vette delle classifiche europee e non, e vinse sei Grammy Award.
L’ultimo album dei “The Police” è “Synchronicity” del 1983 anno in cui si divisero. Nel 2007 Sting
riunì il gruppo per festeggiare il trentesimo compleanno del singolo “Roxanne”.
Dopo che la band si sciolse, il cantante cominciò una lunga carriera da solista che tuttora
continua. Sting collaborò con tantissimi artisti di fama mondiale, ad esempio i “Dire Straits” ma
anche con cantanti italiani come Zucchero o Luciano Pavarotti.
Tutti gli album incisi dall’artista riscossero molto successo ma in particolare se ne ricordano due
che divennero entrambi tre volte dischi di platino: “…Nothing Like the Sun” e “Ten Summoner’s
Tales”. Nella sua carriera ricca di successi, Sting vinse 17 Grammy Awards, 3 BRIT Awards e un Golden
Globe oltre ad essere stato candidato quattro volte per l’Oscar alla migliore canzone.
Il nome d’arte gli venne dato quando all’inizio del suo percorso artistico suonava con il gruppo
“Phoenix Jazzmen” e indossava spesso una maglietta a strisce gialle e nere che ricordava un’ape,
sting in inglese significa infatti pungiglione.

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