L’UNO A UNO DEL MAPEI IN FONDO NON E’ STATO ALTRO CHE IL RIASSUNTO DI UNA PARTITA SOSTANZIALMENTE PIATTA FINO ALL’OTTANTESIMO, MINUTO IN CUI SPUNTA IL GOL DELLA ROMA DA CALCIO D’ANGOLO CON COLPO DI TESTA VINCENTE DI ABRAHAM ENTRATO QUATTORDICI MINUTI PRIMA E A QUINDICI MINUTI DAL FISCHIO FINALE. QUINDICI MINUTI PER GIOIRE E PER CONTROLLARE FINO AL TERMINE L’AVVERSARIO. UN CONTROLLO, QUELLO DELLA ROMA PERO’ DECISAMENTE BREVE, APPENA 4 MINUTI GIUSTO IL TEMPO PER IL SASSUOLO DI INNESCARE ALCUNE AZIONI DI CONTROPIEDE FINO ALL’AGOGNATO PAREGGIO, MERITATO, NON FOSS’ALTRO PER LA CAPARBIETA’ DI RICERCARE IL GOL DELL’UNO A UNO ARRIVATO ALL’OTTANTAQUATTRESIMO FRUTTO DI UNO DEI TANTI CONTROPIEDE STAVOLTA VINCENTE DI PINAMONTI SOSTENUTO DA UN PRECISO CROSS DI LORIENTE’. UN UNO A UNO SOSTANZIALMENTE GIUSTO PER LE DUE SQUADRE CON ATTEGGIAMENTI TATTICI ASSOLUTAMENTE DIVERSI MA BUONI ALLA FINE PER SPARTIRSI LA POSTA IN PALIO, CON UNA ROMA PIU’ DECISA NELLA MANOVRA CORALE AL CONTRARIO DI UN SASSUOLO PIU’ PORTATO AL CONTROPIEDE. INSOMMA UN PAREGGIO QUASI SCRITTO PER DUE SQUADRE CON CARATTERISTICHE DIVERSE E CON OBIETTIVI DECISAMENTE DIVERSI. ALLA FINE EMERGE UN UNO A UNO CHE COMUNQUE PERMETTE AI GIALLOROSSI, CON 26 PUNTI, DI RIMANERE ATTUALMENTE IN SCIA PER IL QUARTO POSTO, E AL SASSUOLO DI PIAZZARSI IN CLASSIFICA, ALLA QUATTORDICESIMA GIORNATA, IN UNA POSIZIONE DI TUTTA TRANQUILLITA’.
REDAZIONE
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