By / 21 Novembre 2022

ERA LA NOTTE TRA IL 20 ED IL 21 NOVEMBRE DEL 1973. GLI WHO SONO IN CONCERTO AL COW PALACE DI SAN FRANCISCO E CHIAMANO UN BATTERISTA TRA IL PUBBLICO CHE SAPPIA SOSTITUIRE KEITH MOON!!!!UNA STORIA INCREDIBILE!!!!

    I “The WHO” sono famosi in tutto il mondo per la loro musica. Forse però non tutti sono…

 

 

I “The WHO” sono famosi in tutto il mondo per la loro musica. Forse però non tutti
sono a conoscenza di un episodio curioso quanto incredibile che coinvolse un fan presente tra il pubblico ad ascoltarli. “The WHO” non hanno certo bisogno di grandi presentazioni, sono semplicemente una
delle rock band britanniche più famose della storia della musica. I membri del gruppo che
sono musicisti dotati di grandissimo talento, si sono meritati giustamente un posto
nell’Olimpo del rock and roll. Gli WHO si formarono a Londra nel 1964 e raggiunsero il
successo l’anno seguente grazie all’album “My Generation”. In tutto nella loro carriera
musicale pubblicarono dodici dischi che riscossero molto successo da parte del
pubblico che aveva una vera e propria ammirazione nei confronti della band.
La band è stata inserita da Rolling Stone nella lista dei 100 migliori artisti di sempre. La
storica formazione del gruppo vede Pete Townshend alla chitarra e autore di moltissimi
brani, Roger Daltrey, la voce, John Entwistle al basso e Keith Moon alla batteria.
Uno degli episodi più famosi, decisamente clamorosi, per cui si ricorda la band risale agli anni ‘70. E’ la sera del 20 novembre 1973 la band si sta esibendo al “Cow Palace” di San Francisco per
promuovere l’album “Quadrophenia”. Improvvisamente, sulle note di “Won’t
Get Fooled Again”, Keith Moon si piega sulla batteria a causa di un malore. Il
musicista viene subito soccorso e riesce a tornare sul palco mezz’ora dopo. Purtroppo
l’episodio si ripete e mentre la band suona “Magic Bus”, Moon accusa un altro collasso. Il
batterista soccorso nuovamente si riprede, le sue condizioni non sembrano gravi, ma gli altri della band
decidono comunque di non farlo tornare sul palco. (Si venne poi a sapere che Keith aveva assunto
dosi massicce di tranquillanti e brandy). Serve quindi urgentemente un “nuovo” batterista e il gruppo lo sceglie tra il pubblico chiedendo se ci fosse qualcuno fra i presenti che sapesse suonare la batteria. Sale sul palco, emozionato e titubante, Scott Halpin un diciannovenne dello Iowa con tre amici. Il ragazzo suona con gli WHO fino alla fine del concerto, un concerto per lui sicuramente indimenticabile. “Dopo tre brani ero morto- e’ il ricordo del giovane batterista dello Iowa. Dopo questa esperienza, ogni volta mi chedo come fanno gli Who a resistere per un concerto intero di due o tre ore”, fu il commento del giovane Scott Halpin al termine dell’irripetibile impresa. Un episodio clamoroso e straordinario al punto che Rolling Stone assegnò al ragazzo il Premio Musicista Pescato dell’Anno.

REDAZIONE


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