GIRONE ABBORDABILE PER LA LAZIO IN COPPA DEI CAMPIONI. ZENIT(RUSSIA), B. DORTMUND(GERMANIA) E BRUGES(BELGIO). TRE TRASFERTE DECISAMENTE INTERESSANTI ED ASSOLUTAMENTE PIACEVOLI AL DI LA’ DELL’ASPETTO CALCISTICO. SAN PIETROBURGO, DORTMUND E BRUGES SARANNO LE TRE BELLE CITTA’ CHE ACCOGLIERANNO I TIFOSI BIANCOCELESTI IN QUESTO PRIMO TURNO DI CHAMPIONS. I RUSSI GIOCANO E GIOCHERANNO LA LORO COPPA DEI CAMPIONI ALLO ZENIT ARENA DI SAN PIETROBURGO MENTRE I BELGI DEL CLUB BRUGGE OSPITERANNO I BIANCOCELESTI ALLO STADIO JAN BREYDEL DI BRUGES. ULTIMI MA NON ULTIMI NON FOSS’ALTRO PER IL BLASONE I TEDESCHI DEL BORUSSIA PROPRIETARI DELLO STADIO SIGNAL INDUNA PARK, UN’IMPIANTO DA 81.360 POSTI. UN GIOIELLO PER UNA SQUADRA CHE NELLA SUA STORIA HA VINTO 4 COPPE DI GERMANIA, 6 SUPERCOPPE DI GERMANIA, 1 COPPA DI CAMPIONI, 1 COPPA DELLE COPPE ED 1 COPPA INTERNAZIONALE. I TRASCORSI DELLA LAZIO CONTRO IL BORUSSIA NON SONO AFFATTO PIACEVOLI. QUEL MARTEDI’ DEL 14 MARZO DEL 1995 RESTA IMPRESSO NELLA MENTE DEI TIFOSI BIANCOCELESTI E SOPRATTUTTO NEL RICORDO DI QUEI CINQUEMILA SUPPORTERS PRESENTI AL WESTFALENSTADION IN UNA NOTTE COLORATA DI BIANCOCELESTE E NERO-GIALLO NEI QUARTI DI FINALE DI COPPA UEFA, IN UN MATCH CONTRASSEGNATO DAI GOL DI CHAPUISAT E DALL’EX DI TURNO KARL-HEINZ RIEDLE. FU ANCHE LA SERA DEL MISTERO BOKSIC CHE NEL CORSO DELL’INCONTRO RIENTRO’ VELOCEMENTE NEGLI SPOGLIATOI SENZA DIRE NULLA ALL’ARBITRO, SI DISSE PER UN’URGENZA FISIOLOGICA MA IL MISTERO NON FU MAI SVELATO. RESTA PERO’ INTATTO IL RICORDO DI DUE RIGORI NON CONCESSI DALL’ARBITRO UNGHERESE VAGNER ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE. UNA SCONFITTA PESANTE PER GLI UOMINI DI ZEMAN COSTRETTI A FAR RITORNO A ROMA CON TANTA AMAREZZA E RABBIA PER LO STOP IMPREVISTO NEL CAMMINO VERSO LE SEMIFINALI E FINALE DI COPPA UEFA.

QUEL GIORNO E QUELLA NOTTE ERO A DORTMUND, DOPO UN VOLO ROMA-COLONIA E TRASBORDO IN PULLMAN INSIEME A TANTI, TANTISSIMI TIFOSI. GIORNATA COMUNQUE DI FESTA NON FOSS’ALTRO PER IL GEMELLAGGIO DELLE DUE TIFOSERIE CON TANTA BIRRA BEVUTA INSIEME NEI BAR E NELLA PIAZZA CENTRALE DI DORTMUND DOVE FU ALLESTITO UN PALCO SU CUI SUONARONO UN PAIO DI BAND TEDESCHE E SE NON RICORDO MALE ANCHE LA PRESENZA DI TONY MALCO PRONTO A CANTARE L’INNO DELLA LAZIO. FU GRANDE LA DISPONIBILITA’ DEI TEDESCHI VERSO I TIFOSI ROMANI CALAMITATI DA NEGOZI COLMI DI GADGET-RICORDO GIALLONERO DEL BORUSSIA DORTMUND. RISTORANTI PIENI E PIZZERIE RIGONFIE DI BIRRA E KARTOFFELN IN TUTTE LE SALSE ACCOMPAGNATI DA WEIBWURST(SALSICCIA BIANCA BAVARESE) E CHILI DI CRAUTI ANNAFFIATI DA DEUTSCHE BIERE, E LUNGHE PASSEGGIATE POMERIDIANE PER DIGERIRE PRIMA DI ENTRARE ALL’INTERNO DEL WESTFALENSTDION, CARATTERISTICO PER LE DUE CURVE O PER MEGLIO DIRE DUE MURAGLIE UMANE DI COLOR BIANCOCELESTE E GIALLO-NERE, MENTRE LA TRIBUNA STAMPA PIUTTOSTO COMODA CON TUTTI GLI ACCESSORI UTILI A NOI GIORNALISTI PER SCRIVERE E REGISTRARE. RICORDO CHE AL MIO FIANCO C’ERA UN GRANDE GIORNALISTA ED AMICO DI NOME MAURIZIO SALTICCHIOLI INVIATO DEL MESSAGGERO: UNA PENNA ILLUSTRE PRESTATO AL CALCIO DALLA POLITICA E DALLA CRONACA. UN COLLEGA BUONO E SEMPRE DISPONIBILE ANCHE IN QUELL’OCCASIONE PRONTO AD AIUTARMI ED A DARMI INDICAZIONI SUL CORSO DEL MATCH. FU UN GRAN LAVORO MA FU UNA SCONFITTA AMARA RACCONTATA SUI NOSTRI GIORNALI CON MOLTI RIFERIMENTI ALLA SFORTUNA, ALLA CONDUZIONE INSUFFICIENTE DELL’ARBITRO, AI DUE RIGORI NON CONCESSI MA ANCHE ALLE OCCASIONI CLAMOROSE FALLITE DA CASIRAGHI E COMPAGNI E DALL’ESPULSIONE ECCESSIVA DI CHAMOT FINO AL GOL REALIZZATO DALL’EX RIEDLE. ALLA FINE CI FU ANCHE IL RISCHIO DI NON PARTIRE DALL’AEREOPORTO DI COLONIA PER TORNARE A ROMA CAUSA L’INIZIO DI UNA BELLA NEVICATA. MA AL DI LA’ DI QUESTO INCONVENIENTE POI RISOLTO FU COMUNQUE UNA BELLA TRASFERTA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA, MENO OVVIAMENTE IL RISULTATO, MA IN OGNI CASO INDIMENTICABILE SOPRATTUTTO QUANDO RIVEDO QUEL CAPPELLO DI LANA NERO CON LA SCRITTA GIALLA “BORUSSIA” E LO STEMMA GIALLO-NERO DELLA SQUADRA DI DORTMUND!

MAURO CEDRONE