VINCE LA LAZIO CON UN NETTO DUE A ZERO CONTRO UNA SQUADRA COSTRETTA A LOTTARE FINO AL TERMINE DEL CAMPIONATO PER NON RETROCEDERE. RIBADITO L’OBIETTIVO DEL MONZA I RAGAZZI DI PALLADINO NON HANNO FATTO LE BARRICATE DAVANTI LA PROPRIA PORTA MA HANNO CERCATO DI BLOCCARE LE GIOCATE DELLA LAZIO SIN DAL CENTROCAMPO RIUSCENDOCI RARAMENTE PROPRIO PER LA FORZA DEGLI UOMINI DI SARRI VOTATI SEMPRE ALL’OFFENSIVA, AL POSSESSO PALLA E ALLO SCAMBIO VELOCE NEGLI ULTIMI 15 METRI. DIFFERENZE SOSTANZIALI CHE ALLA FINE HANNO PESATO ENORMEMENTE SUL RISULTATO FINALE. NETTO IL 2 A 0 BIANCOCELESTE CHE CONFERMA IL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA MA  A 5 PUNTI IN PIU’ RISPETTO ALL’INTER FERMA A 50 LUNGHEZZE E BLOCCATA IN TERZA POSIZIONE. LA VITTORIA DELLA LAZIO ASSUME GRANDE IMPORTANZA PER UNA SERIE INFINITA DI MOTIVI, IL PRIMO TRA TUTTI IL CAMMINO DELLA SQUADRA IN 17 GARE CHE EQUIVALGONO AD ALTRETTANTI CLEAN SHEET E POI LO STRAORDINARIO GOL SU PUNIZIONE DI MILINKOVIC CHE TORNA A SEGNARE IN QUEL MODO DOPO DUE ANNI, PIAZZANDOSI DIETRO SOLO AD UN CERTO MIRO KLOSE, ED ANCORA IL GOL DI PEDRO CHE SFRUTTA UNA CHIARA TOPICA DELLA RETROGUARDIA BRIANSOLA, ED INFINE LA VOGLIA ENORME DI CONTINUARE SU UN TREND VINCENTE FINO AL TERMINE DEL CAMPIONATO. INSOMMA UNA VITTORIA SCONTATA ALLA VIGILIA PER LA NETTA DIFFERENZA DELLE DUE SQUADRE IN CAMPO ED OVVIAMENTE IN CLASSIFICA. L’ANALISI DEI GOAL APPARE SCONTATA, IL PRIMO DI PEDRO NASCE DA UNA CHIARA TOPICA DELLA DIFESA AVVERSARIA MENTRE IL SUPERGOL DI MILINKOVIC SU PUNIZIONE SEMBRA UNA VERA E PROPRIA PERLA CHE SARA’ CERTAMENTE MATERIA DI STUDIO NEI VARI STAGES DI SERIE A, B E C, E SCUOLE CALCIO ITALIANE E STRANIERE. IL TUTTO IN ATTESA DEL BIG MATCH CON LA JUVENTUS DI SABATO 8 APRILE ALLE ORE 20.45.

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