Tutto è pronto a Ciampino per la partenza della squadra Under 14 dell’ASD Floorball verso la Svizzera, destinazione Tenero, Canton Ticino, a pochi chilometri dal confine italiano, dove il 6 e 7 maggio prossimi si terrà l’edizione numero 11 de “la Saga”, uno dei tornei internazionali più importanti in casa rossocrociata. L’ASD Floorball Ciampino è l’unica squadra italiana in gara nel settore giovanile dove c’è in palio la Coppa Grande. Il Girone riservato ai ragazzi dell’hinterland romano riguarda squadre svizzere e ceche, ovvero: Piranha Chur; Zug Praga; UHC Eagles Sementina; Girl Team Neuchatel; UHC Sarganserland; UHC San Gallo; UHC White Wings Schupfen-Busswill. Coach Sandro Di Tomassi non ha aspettative in termini di risultati, benché a livello provinciale i suoi ragazzi siano cresciuti molto in termini tecnici e di risultato, come testimonia l’essere usciti indenni per la prima volta dall’ultimo meeting di categoria contro Cerveteri e Fiumicino. “Andiamo in Svizzera per fare un’esperienza di vita, per i ragazzi sarà fondamentale per il prosieguo della loro attività sportiva confrontarsi con altre realtà che stanno più avanti per cultura del floorball. E poi stare tutti assieme significa fare squadra, cementare lo spirito tra di noi, fare gruppo, aiutarsi l’uno con l’atro. Insomma, crescere”. Lo sport come volano per lo sviluppo dell’individuo: coach Di Tomassi ci crede da sempre, sa il fatto suo, e i suoi ragazzi lo seguono anche in Svizzera: “Sono molto contento di loro, a Ciampino come in Italia non è facile avere tanti ragazzi che praticano floorball con le sirene del calcio sempre in agguato. Tutti vogliono diventare Ronaldo o Messi ma dal 2010 ad oggi, dopo periodi altalenanti, la situazione sta migliorando. Lavoriamo molto nelle scuole e il floorball, entrando nella Federazione Italiana di Hockey e quindi nel Coni, avrà di certo uno sviluppo maggiore in futuro”. L’ideale sarebbe che il floorball diventasse sport olimpico; in paesi come Svezia, Finlandia, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Svizzera stessa, è quasi sport nazionale, con strutture all’avanguardia e tecnici messi nella condizione di aggiornarsi frequentemente. In Italia il gap è importante ma colmabile, se ci fosse più interesse da parte di tutti. Per il momento l’ASD Ciampino è focalizzata sulla Svizzera e sull’occasione di arricchire il proprio bagaglio di esperienza, non solo sportiva, anche di vita. Ciampino ci sarà, nonostante tutto. Indifferenza compresa.
Andrea Curti