Il Profeta Hernanes da Recife Regione Pernambuco  Brasile racconta nella trasmissione “Passione Lazio” quali sono state le sue sensazioni in quell’indimenticabile 26 maggio 2013, data storica per tutti i tifosi biancocelesti e per i giocatori scesi in campo, protagonisti di un derby che rimarra’ indelebile nella storia del calcio romano, nazionale ed internazionale.

Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima (4 anni alla Lazio) racconta a Passione Lazio con orgoglio ed emozione quella sfida con la Roma per la conquista della Coppa Italia del 26 maggio 2013 con il famoso gol di Lulic al 71esimo minuto di gioco.

“Venivamo da una stagione complicata – racconta Hernanes – sentivamo tutti la partita perche’ era un derby ed il derby a Roma e’ la partita delle partite. Fortunatamente l’abbiamo vinto noi ed è cominciata una festa meravigliosa insieme ai nostri straordinari tifosi biancocelesti che porterò sempre nel mio cuore.  Ricordo che nei giorni precedenti il derby andammo nel ritiro di Norcia dove preparammo alla grande lo straordinario appuntamento dell’Olimpico perche’ avevamo solo un obiettivo:”Vincere”, per noi e per il pubblico e per tutti i nostri tifosi, perche’ sapevamo che lo stadio sarebbe stato pieno ed anche per questo motivo non potevamo assolutamente sbagliare”.
Hernanes sai che sei un mito per tutti i tifosi laziali, insieme ai tuoi compagni di quell’anno?
“E’ una cosa incredibile e meravigliosa. Sicuramente verrò a Roma per i 10 anni. Verro’ per rivedere amici e compagni di quegli anni”.
Ora ad Asti hai messo su un’azienda vinicola “Ca’Profeta”. Come va con quel tuo soprannome in etichetta?
L’attivita’ va benissimo. Sono venuti anche dei tifosi della Lazio a trovarmi. Ora faccio il sommelier ed a me piace”.
Hernanes vuoi salutare i tifosi della Lazio?
Certo. Voglio mandare un’abbraccio a tutti gli amici e a tutti i tifosi della Lazio. Ci vedremo presto. Parola del Profeta”.
Carlo Nannerini