LA MORTE DI VINCENZO D’AMICO E’ UN LUTTO DOLOROSISSIMO PER L’INTERO MONDO DEL CALCIO ITALIANO E NON SOLO. UN’ALTRO EROE DI QUELLA LAZIO MEMORABILE LASCIA QUEI COLORI INDELEBILI CHE HANNO CARATTERIZZATO PER MOLTO TEMPO LA STORIA BIANCOCELESTE. UNA STORIA CONTRASSEGNATA DA QUELLA SQUADRA UNICA ED INDIMENTICABILE DEL ’74” COMPOSTA DA STRAORDINARI PROTAGONISTI DI QUEL FAMOSO SCUDETTO CONQUISTATO DALLA LAZIO. UNA SQUADRA UNICA NEL SUO GENERE COLPITA NEGLI ANNI DA PROFONDI DOLORI PER LA PERDITA DI GRANDI PROTAGONISTI DEL CALCIO GIOCATO COME VINCENZO D’AMICO ANCHE CAPITANO DI QUEL MANIPOLO DI COMBATTENTI. VINCENZO STAVA LOTTANDO CONTRO UN CARCINOMA SCOPERTO AD INIZIO MAGGIO E DA LUI STESSO ANNUNCIATO, LASCIANDO COSI’ UNA FERITA PROFONDA NEL CUORE DI TUTTI GLI AMANTI DEL BEL CALCIO MA SOPRATTUTTO NEL CUORE DI TUTTI I TIFOSI DELLA LAZIO INNAMORATI DI QUEL GRANDE NUMERO DIECI.

RIPOSA IN PACE VINCENZO !!!!

REDAZIONE

Il comunicato della Lazio

 

“Il presidente Claudio Lotito e tutta la S.S. Lazio apprendono con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Vincenzo D`Amico, protagonista indiscusso dello Scudetto 1973/74.
Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della Società, Vincenzino, come tanti lo hanno sempre continuato a chiamare, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia.
D`Amico ha giocato nella Lazio dal 1971 al 1980 e, dopo un anno al Torino, dal 1981 al 1986: mai ha fatto mancare passione, impegno e dedizione ai colori biancocelesti.
Il presidente Lotito, a nome di tutto il club, rivolge alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze.
Non ti dimenticheremo mai, Vincenzo!”

Il saluto della Figc

 

La FIGC e il calcio italiano piangono la scomparsa di Vincenzo D’Amico, venuto a mancare oggi all’età di 68 anni dopo una malattia che lo stesso D’Amico aveva annunciato pubblicamente nei mesi scorsi. “In questo momento di grande dolore, la Federazione Italiana Giuoco Calcio si stringe ai familiari di Vincenzo D’Amico, in particolare al figlio Matteo che da diversi anni lavora in FIGC. Persona schietta, appassionata e leale, Vincenzino ha rappresentato una delle icone più belle e positive del nostro mondo. Ha legato la sua carriera alla Lazio, diventandone con merito e orgoglio una vera e propria bandiera, ma è stato apprezzato ovunque per le sue doti tecniche e umane. Una volta chiusa la carriera da calciatore, è stato prima allenatore a livello giovanile, poi osservatore per la Lazio, diventando anche ospite fisso in diverse trasmissioni Rai, interpretando il ruolo di opinionista con grande competenza e la sua consueta dose di simpatia“.