By / 4 Dicembre 2023

MUSICA. Il 4 dicembre del 1993 moriva Frank Zappa, autentico genio fuori dai canoni precostituiti del rock, jazz, blues, fusion ed altre pazzie musicali!!!!

Il 4 dicembre del 1993 moriva Frank Zappa, genio in precario equilibrio tra rock, jazz, blues, fusion ed altri stili…

Il 4 dicembre del 1993 moriva Frank Zappa, genio in precario equilibrio tra rock, jazz, blues, fusion ed altri stili musicali in un enorme teatro dell’assurdo ogni volta che saliva sul palco per proporre le sue performances insieme ad altri artisti musicalmente anarchici come lui. Insomma un cinico provocatore fuori da qualsiasi logica, pronto a fare a pezzi ogni schema predeterminato, scansando ogni tipo d’imposizione e d’impostazione musicale fino ad arrivare alle estreme conseguenze come quelle di presentarsi in ritardo ai concerti già fissati oppure salire su palcoscenici gia’ pronti e far cantare il pubblico piuttosto che la sua band, oppure coinvolgere i fans insieme alla sua bizzarra band. Zappa era a tutti gli effetti un abile agitatore dei presenti, sempre pronto a spaziare da Stravinskji a Ravi Shankar nel giro di pochi secondi, o passare dal canto di una simil opera lirica ai cori sardi fino ad arrivare amabilmente ad interpretare impegnative poesie dei grandi poeti del passato. Zappa era sempre pronto ad evidenziare le sciocchezze del pop facendolo a pezzi con bella ed apprezzabile violenza. Frank era talmente bravo, così dotato musicalmente che poteva permettersi di stravolgere la metrica abbandonando i classici dettami musicali. Insomma Frank Zappa e’ stato sicuramente un fenomeno difficile da capire ma certamente da ammirare nelle sue giravolte. Zappa amava  fare confusione musicale studiata ed improvvisata. In altre parole un fenomeno esaltato dalle sue stesse fobie.

MAURO CEDRONE


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