Gentili lettrici e carissimi lettori, come avrete visto nella prima parte di questo mio salto a ritroso nel tempo, il 1976 fu un anno straordinario in ambiti culturali e sportivi, talmente denso di accadimenti ed eventi da avermi costretto a suddividerlo in due parti. Pertanto, buona lettura di questa seconda e ultima parte! 
 
1° Agosto, durante le prove libere del Gran Premio di Germania nel circuito di Nurburgring, NIKI LAUDA non riesce a superare il rivale James Hunt e giunto a piena velocità al Bergwerk perde il controllo della sua Ferrari 312 T2 che esce di strada, colpisce una roccia a lato del circuito e termina la corsa in mezzo alla pista. Lauda, che nell’urto aveva perso il casco, rimane intrappolato nella monoposto che prende fuoco per la fuoriuscita di benzina. La pista è lunga 21 km e ciò rende difficile l’arrivo immediato dei soccorsi. Ma Harald Ertl, Guy Edwards e Brett Lunger accorsi nell’immediato si prodigano per spegnere le fiamme con gli estintori, mentre ARTURO MERZARIO lo salva, sganciandolo dalle cinture di sicurezza ed estraendolo di peso dall’inferno che in pista prese la forma di quelle lamiere contorte che il mondo intero, sconvolto, non potrà più dimenticare.
 
3 SETTEMBRE, ESCE NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE ITALIANE “NOVECENTO”, DIRETTO DA BERNARDO BERTOLUCCI, CHE RACCONTA MEZZO SECOLO DELLA STORIA D’ITALIA, MENTRE “KING KONG”, REMAKE DELLA CELEBRE PELLICOLA DEL 1933,  DIRETTO DA JOHN GUILLERMIN E PRODOTTO DA DINO DE LAURENTIIS, SBANCA I BOTTEGHINI E COMMUOVE il PUBBLICO DI TUTTO IL MONDO.
 
E mentre il 12 Dicembre ELVIS PRESLEY si esibisce per l’ultima volta a Las Vegas dopo sette anni di trionfi nella “città del vizio”, RUDOLF NUREYEV, che in quello stesso anno aveva  impersonato Rodolfo Valentino nell’omonimo film biografico del regista britannico Ken Russel, partecipava come ospite in alcuni episodi della serie televisiva britannica THE MUPPET SHOW. (Fino al 1981)
 
19 Dicembre, primo trionfo azzurro in assoluto in COPPA DAVIS. All’Estadio Nacional de Chile a Santiago, Adriano Panatta e Paolo Bertolucci battono i cileni nel doppio, presentandosi in campo con due magliette rosse con le quali giocarono per un set in segno di protesta contro la giunta militare di Pinochet. Di quella squadra vittoriosa facevano parte anche il capitano non giocatore Nicola Pietrangeli, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli. 
 
DURANTE QUESTO ANNO BRUNO E SERGIO CORBUCCI DANNO VITA AL COMMISSARIO NICO GIRALDI E LA POPOLARITÀ ALL’INTERPRETE TOMAS MILIAN E A FERRUCCIO AMENDOLA, LA CUI INCONFONDIBILE VOCE RIMARRÀ PER SEMPRE INCISA NELLA MEMORIA DEL CINEMA NAZIONALE.
 
E INTANTO IL MONDO BALLA LA DISCO MUSIC DI BARRY WHITE, DONNA SUMMER, GLORIA GAYNOR, SISTER SLEDGE E DIANA ROSS, CHE DOPO LE GLORIE PASSATE CON LE SUPREMES, DIVENTA  CANTANTE SOLISTA, PRODOTTA DA NILE RODGERS, CHITARRISTA COFONDATORE DEGLI CHIC E PRODUTTORE, MENTRE JAMES BROWN, BB KING ED ERIC CLAPTON SONO CONSIDERATI ALLA STREGUA DI VERI E PROPRI DEI SCESI IN TERRA. 
 
Mentre il nostro Giuseppe Tucci, fondatore Ismeo nel 1933, esploratore, orientalista e mediorientalista riceve il Premio Nehru.   
 
Dal Giappone arrivano i primi “cartoon” e tutti i bambini italiani aspettano ogni giorno di guardare alla televisione i loro nuovi eroi ed eroine, su tutti:  HEIDI, CAPITAN HARLOCK, GOLDRAKE, MAZINGA, JEEG ROBOT, CANDY CANDY, LADY OSCAR.