Vittoria e passaggio di turno per la Lazio: quale festeggiamento migliore per i 124 anni di una Bandiera, di una Maglia e di un Popolo già in festa da prima di Natale? Una Lazio che stasera ha sbagliato nulla di fronte a una Roma leggera che dopo l’uscita al termine del primo tempo del suo migliore in campo fino ad allora, Dybala, ha disputato un secondo tempo evanescente, subendo sia il pressing che le ripartenze della Lazio che ha evidenziato e approfittato delle difficoltà dei giallorossi privi del loro punto di riferimento nella trequarti. Una Lazio compatta che in ogni reparto ha dato il massimo, favorendo in tal modo la gara ideale costruita abilmente da mister Sarri e meravigliosamente interpretata dai ragazzi. Mister che festeggia oltre all’ennesima vittoria in un derby il suo compleanno. Una favola dal lieto fine che oggi mette tutti d’accordo riguardo una “rinascita” che, preconizzata dal presidente Lotito durante la cena natalizia in società, prosegue dalla gara vinta col Frosinone e con l’Udinese, regalando sia soddisfazioni ai tifosi, compresi i più critici e perplessi, che certezze al mister, nonché agli stessi ragazzi che oggi hanno giocato e vinto, coniugando mente e cuore a i desideri insiti nei cuori dei tifosi presenti e inneggianti allo stadio, già vincitori quanto a scenografie in Curva Nord. S.les