image1Frosinone – Carpi 1-0

 

Frosinone (3-5-2): Bardi; Ariaudo, Terranova, Krajnc; Fiamozzi, Sammarco (35’st Gori), Maiello, Soddimo, Mazzotta; Dionisi (46’st Kragl), D. Ciofani (42’st Mokulu) A Disp.: Zappino, Crivello, Russo, Frara, Ciofani M., Pryyma All.: Pasquale Marino

 

Carpi (4-4-2): Belec, Struna (22’st Lasagna), Romagnoli, Gagliolo, Poli, Letizia, Mbaye, Lollo, Fedato (32’st Bifulco); Mbakogu, Beretta (11’st Jelenic) A disp.: Colombi, Seck, Carletti, D’Urso, Lasicki, Forte All.: Fabrizio Castori

 

Arbitro: Nasca di Bari Assistenti: Zappatore di Taranto e Bresmes di Bergamo Quarto Uomo: Giua di Olbia

 

MARCATORI: 20’pt Terranova (F)

 

AMMONITI: Krajnc (F), Lollo (C), Struna (C), Fedato (C), Gagliolo (C), Ciofani D. (F), Mbakogu (C)

 

ESPULSO: Mbakogu (C)

ANGOLI: 6-5

 

RECUPERO: 1’ pt. 4’ st.

 

Parte subito forte il Frosinone. Al 2’ destro da fuori di Dionisi, Belec devia in angolo. E’ il preludio al gol che arriva al munito 20’. Cross dalla destra di Soddimo e stacco imperioso del neo arrivato Terranova per l’1 a 0. Al 28’ squadra di casa vicinissima al 2-0, stavolta Soddimo fa tutto da solo. Calcio di punizione dai 20 metri e traversa piena. Termina così la prima frazione e per vedere la prima azione degna di nota nella ripresa bisogna attendere il minuto 23. Punizione di Soddimo deviata però dalla barriera. Al 40’st ancora squadra di casa pericolosa. In area di rigore Ciofani D. è bravo a stoppare e a girarsi. Il suo tiro termina, però, alto. Si chiude la partita, altri 3 punti preziosi per il Frosinone di mister Marino.

Massimiliano Martino

IL VERONA PERDE AD AVELLINO MA IL RISULTATO CONTA POCO DAVANTI AL GRAVE  EPISODIO CHE HA VISTO COINVOLTI IL PRESIDENTE E LUCA TONI DIRIGENTE DELLA SOCIETA’ VENETA. I RESPONSABILI DEL VERONA ERANO IN MACCHINA PER RECARSI ALLO STADIO, QUANDO SONO STATI CIRCONDATI DA 25 TEPPISTI NEI PRESSI DEL PARTENIO. VETRI ROTTI, AMMACCATURE ALL’AUTO E BOTTIGLIE TIRATE ALL’INTERNO DEL VEICOLO MENTRE UNA PATTUGLIA DI VIGILI URBANI NON E’ INTEREVENUTA SECONDO LA VERSIONE DI LUCA TONI.

RED