Dopo la delusione per l’occasione mancata contro l’Inghilterra, l’Italrugby scende di nuovo in campo domenica 11 febbraio (ore 16 italiane) contro l’Irlanda per la nona volta all’Aviva Stadium di Dublino, con la speranza (remota) d’infrangere il tabù dei tuttiverdi. I quali, per la prima volta, si troveranno senza Sexton in regia, e dovranno abituarsi, ma la velocità nella trasmissione dell’ovale e nelle gambe di centri e ali spesso fa la differenza, e di solito fa male alle difese azzurre. Gli irlandesi, ed è bene ricordarlo, sono i campioni in carica del Sei Nazioni e peraltro provengono da una vittoria altisonante al Velodrome di Marsiglia, tra i pianti generali dei galletti francesi. Dal canto suo, il quindici azzurro di Quesada deve far a meno del n.8 Cannone e di Negri ed è probabile che resteranno 9 i componenti made in Benetton sul totale di 15, un blocco granitico della franchigia più blasonata dello Stivale. Gli irlandesi dicono di temerci e rispettarci, sarà vero. ma non faranno sconti, anzi.

Andrea Curti