Dopo 90” arriva il primo squillo della partita con la conclusione di Keita parata a terra da Donnarumma. La Lazio, dopo alcuni tentativi dalla bandierina del Milan,si fa rivedere all’11’ quando Biglia lascia partire un bolide da fuori area neutralizzato però ancora dall’estremo difensore rossonero. La squadra di Inzaghi è più pimpante e va vicino al gol in due occasioni: prima con il colpo di testa di Immobile fuori di poco, poi con la splendida azione della coppia Anderson-Keita con quest’ultimo che, servito sul dischetto del rigore, calcia troppo debolmente. E’ monologo Lazio in questa prima mezz’ora ma i ragazzi di Inzaghi non riescono a concretizzare fallendo due nitide chance prima con Immobile, poi con Hoedt che si vede sbarrare la porta da un monumentale Donnarumma. Al 28′ uno sciagurato disimpegno di Basta lancia in porta Ocampos che però tira male e Strakosha può bloccare con comodo. Si abbassano i ritmi sul finale di primo tempo ma. proprio quando le squadre si stanno per avviare negli spogliatoi, Immobile viene atterrato in area: Damato concede il rigore e Biglia, glaciale, non lascia scampo a Donnarumma, firmando il meritato vantaggio laziale.
Lazio-Milan 1-1. Biglia-Suso ma il rammarico biancoceleste è enorme.
ROMA-Partita dominata, partita sprecata. All’Olimpico va in scena un replay di Lazio-Chievo con la variante che i biancocelesti questa volta portano a casa un punto ma la delusione è perfino più cocente.
Nella ripresa il copione non cambia con la Lazio sempre in pieno controllo del match che va vicino anche al raddoppio con un gran tiro di Felipe Anderson di poco a lato. Fase centrale che non regala emozioni: il Milan prova a farsi vedere nella metà campo biancoceleste ma non impensierisce mai Strakosha e la Lazio può contenere con tranquillità. I capitolini però non riescono a infliggere il colpo del KO per via delle tante azioni fallite al momento clou e viene beffata un’altra volta nel finale, quando Suso al 39′ si fa spazio nella retroguardia biancoceleste e piazza il gol del pareggio. 1-1 e Lazio che si ritrova dietro a Inter e Atalanta.
Valerio Cesta
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