Vittoria dorata per la Lazio, ma non tanto per la classifica, quanto di più per il ritorno del sorriso sui volti dei ragazzi dopo una settimana in cui a Formello e in tutto l’ambiente, di sorrisi non ne era apparsa neanche una minima parvenza.
E intanto che Mister Igor Tudor è sbarcato a Roma, precisamente alle 18 (n.d.r.) il ciclo Sarri è terminato definitivamente con una vittoria sofferta quanto voluta dai biancocelesti con forza e compattezza da squadra partita male, tesa e aggredita in ogni parte del campo da un Frosinone che partito forte era andato in vantaggio, salvo subire poi la reazione quasi rabbiosa della Lazio che aveva chiuso il primo tempo su un pareggio forse immeritato per il gioco, ma senz’altro desiderato, cercato e infine trovato da Zaccagni, l’uomo del destino.
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