ROMA- Il Padre del Blues, muore il 28 marzo 1958. W.C. Handy, William Christopher Handy è stato a tutti gli effetti il padre fondatore di uno stile che ha condizionato, condiziona e condizionerà sempre il mondo della musica. W.C. Handy era nato a Florence (Alabama) l’11 novembre 1873. Il padre, pastore protestante, quando vide William entrare in casa con una chitarra frutto di risparmi messi insieme nel tempo, disse:”figlio da chi sei posseduto per introdurre in casa mia uno strumento di peccato come questo”, frasi scontate dette da un pastore protestante che considerava musica solo quella che si suonava in chiesa. Dunque un sacrilegio, alla fine cancellato dal padre per il bene del figlio che iniziò addirittura a studiare musica ed a prendere lezioni di organo. William che nel frattempo aveva iniziato a suonare anche la tromba entra nella sua prima big band ed inizia a girare l’America. Un giorno in attesa di un treno in una piccola stazione ferroviaria del Mississippi vide un ragazzo di colore che strofinava una lamella sulle corde di una chitarra accompagnando lo strano suono con i lamenti della voce. Handy collegò immediatamente quel suono e quel modo di cantare ai lamenti che accompagnavano gli schiavi curvi a raccogliere il cotone nelle vaste piantagioni dell’Alabama. Li capì che quel suono sarebbe stato adatto a mettere in musica il dolore, il lamento, la sofferenza e la malinconia. Nasce così il “blues”. Nel 1912 William scrive il primo brano in cui compare la parola blues: Memphis Blues. Oggi W.C. Handy è considerato il padre fondatore del BLUES!.

Mauro Cedrone