Tre punti d’oro in chiave europea per la Lazio che vincendo non perde il treno Europa League, a fronte di Fiorentina e Napoli che inseguono i capitolini a distanza con la matematica che lascia loro speranze da oggi flebili. Doppio festeggiamento dunque all’Olimpico, sia per la vittoria odierna che in ricordo del cinquantesimo anniversario dello scudetto, conquistato dalla banda di ragazzi terribili di Mister Tommaso Maestrelli e del presidente Umberto Lenzini nel lontano 12 Maggio 1974 che oggi sembrava attuale e non un mero e nostalgico ricordo della gloria che fu. E i tifosi, accorsi in massa a celebrare i miti del passato presenti e ahi noi volati in cielo, hanno festeggiato doppiamente, ma soprattutto in famiglia, tra nonni, padri, zii, figli giunti insieme allo stadio così come assai raramente capita, molte dei quali tifosi erano donne, mamme, rispetto le quali il festeggiamento odierno è addirittura diventato triplo: tanti auguri a tutte le mamme del mondo! Unico peccato, l’assenza per “motivi tecnici”, tirati in ballo da Mister Tudor poco prima della gara, a proposito dell’esclusione di Luis Alberto, la cui fantasia e creatività sono stati oggi i grandi assenti in campo.

STEFANO LESTI