MICHAEL JACKSON E’ stata una delle icone musicali più influenti di sempre, fu anche tra i pochi artisti inseriti per ben due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, vincendo centinaia di premi che hanno fatto di lui l’artista performativo più premiato nella storia della musica. JACKSON Tra gli altri vinse 15 GRAMMY AWARDS, 40 BILLBOARD AWARDS e 16 WORLD MUSIC AWARDS, in più 14 dei suoi singoli si piazzarono al primo posto, più di qualsiasi altro artista maschile. JACKSON è riconosciuto come l’artista che raggiunse il maggior successo: il suo album “THRILLER” risulta ancora come uno dei più venduti al mondo, avendo toccato piu’ di 100 milioni di copie. MICHAEL JACKSON nacque in INDIANA nel 1958 da una famiglia molto umile e numerosa. JACK non ebbe mai un bel rapporto col padre del quale fu vittima di continue violenze insieme anche ai fratelli. L’ambiente dove crebbe fu da sempre in contatto con la musica che si dimostrò da subito la grande passione del giovane MICHAEL. All’età di 5 anni l’artista entrò a far parte del gruppo dei fratelli JACKSON che già si esibivano e che in quell’anno divennero i THE JACKSON FIVE. I fratelli riscossero tantissimo successo vendendo più di 22 milioni di copie. Oltre a vari ruoli in alcuni musical, MICHAEL risultò sempre il migliore rispetto ai suoi fratelli ed è così che inizio’ la sua carriera da solista. L’album “THRILLER” uscì il 30/11/1982 e fu subito un’enorme successo, con pezzi come “BILLIE JEAN”, “BEAT IT” e “THRILLER”. La fama fu cosi assicurata e JACKSON venne soprannominato il RE del POP e considerato l’inventore dei video musicali moderni. Fu molto attivo anche nel sociale: nel 1985 scrisse “WE ARE THE WORLD” per una raccolta fondi contro la fame in AFRICA. La sua vita fu al centro di molti rumors che non lo abbandonarono mai. Dalle ripercussioni psicologiche dovute ai maltrattamenti infantili, al quasi totale cambiamento dei propri connotati fisici fino alle accuse di pedofilia. Nel 2009 la morte improvvisa lo strappò al mondo che però non dimenticò mai la sua musica. MICHAEL JACKSON si spense nella sua casa di HOLMBY HILLS a LOS ANGELES per un arresto cardiaco provocato da un farmaco anestetico potentissimo.
REDAZIONE
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