E’ proprio il magic moment del tennis azzurro; a Sinner e Paolini si è unito, nei quarti di Wimbledon, anche il toscano Musetti, 25 del mondo, che ha battuto in rimonta l’irruento francese Mpetshi Perricard, acerba copia del fu Tsonga molto pericoloso sulle superfici veloci. L’azzurro di Davis è stato comunque bravo a reagire al primo set perso ed ha sciorinato una concentrazione da far invidia persino a Sinner, oltre ad una serie di magie che hanno divertito gli spettatori e annichilito il francesone. D’altronde con Musetti in campo si vede sempre grande tennis e questo quarto di finale Slam, il suo miglior risultato in carriera, giunge su una superficie che, pur non essendo la sua preferita, registra 11 vittorie e 2 sconfitte, con la finale del Queen’s che di solito non tradisce le aspettative. Staremo a vedere, per il momento ci godiamo l’estroso toscano nei migliori otto di Wimbledon.

A.C.