lioneROMA-10 anni dopo il trionfo della Gerland, la Roma torna a Lione. Questa volta lo fa per l’ andata degli ottavi di finale  dell’ Europa League, non si gioca alla Gerland ma nel nuovo stadio di proprietà del Lione chiamato Parc Ol.  Dopo un buon avvio della Roma, all’8  e’ il Lione a passare in vantaggio, con Diakhaby abile ad inserirsi sul secondo palo dopo untte calcio di punizione dalla trequarti. La Roma reagisce e con Dzeko sfiora la traversa con un colpo di testa dopo in cross di Salah. Il pareggio  e’ solo rimandato di pochi minuti, Salah sfrutta una scivolata di Diakhaby e si invola solo davanti al portiere lionese che supera con il piatto destro. Roma che sale in cattedra, Strootman sfiora il goal al 32′,  un minuto dopo il vantaggio romanista, dopo una respinta da corner, Nainggolan in scivolata serve De Rossi che crossa nel cuore dell’ area  francese dove il gigante Fazio svetta in terzo tempo. Nella ripresa dopo  centoventisecondi il pareggio dell’ Ol, dopo uno splendido fraseggio tra Lacazette e Tolisso  , con quest’ ultimo che di destro trova l’ angolino. Una gran giocata di Fekir regala il 3-2 al Lione, dopo vari dribbling nell’ area romanista. Una Roma che e’ calata vistosamente nella ripresa dal punto di vista fisico. Spalletti vuole tenere il pallone e limitare con il 3-2, ma nel recupero arriva la sassata in tutti i sensi con Lacazette che fissa il punteggio sul 4-2. Quarta sconfitta per la Roma nelle ultime 5 gare, squadra corta e cotta che non regge più di 60 minuti. Prestazione migliore rispetto al derby ed al Napoli, ma 8 goal subiti nelle ultime tre partite sono troppi. Gli obiettivi rischiano di svanire, ci vorrà   una piccola impresa per passare. Ma senza curva e con una squadra spremuta sarà possibile?

David Birtolo