DOPO LA DINAMO KIEV E’ STATO IL TURNO DEL NIZZA A CAPITOLARE SOTTO I COLPI A RIPETIZIONE DI PEDRO, DOPPIO CASTELLANOS E ZACCAGNI CON BOGA UNICA REALIZZAZIONE DEL NIZZARDO. UN NETTO 4 A 1 CHE EVIDENZIA LA NETTA DIFFERENZA TRA LE DUE SQUADRE PER EVIDENTI DIFFICOLTA’ DI GIOCO DOVUTE AL TERRENO DI GIOCO PRATICAMENTE IMPRATICABILE PER L’ENORME QUANTITATIVO DI ACQUA SCARICATA DAL CIELO, COPRENDO TOTALMENTE LO STADIO OLIMPICO PER L’INTERO CORSO DI GARA. MA AL DI LA’ DELL’ASPETTO METEREOLOGICO E’ APPARSA EVIDENTE LA DIFFERENZA TRA LE DUE COMPAGINI NEL MATCH SERALE DELL’OLIMPICO. E’ APPARSA INFATTI LA DIFFERENZA SOSTANZIALE TRA LE SQUADRE PARTENDO DAI DUE PALI COLPITI DALLA LAZIO INTORNO AL QUARTO D’ORA DI GIOCO EVIDENZIANDO GIA’ COSI’ LA FORZA D’URTO DELLA LAZIO CHE DILAGA (IN UN’OLIMPICO ALLAGATO) CON I GOL IN SEQUENZA DI PEDRO, CASTELLANOS, BOGA, ANCORA CASTELLANOS, POI LA FIRMA DI ZACCAGNI SU RIGORE A CHIUDERE IL NETTO RISULTATO. TERMINA COSI’ UNA GARA PRATICAMENTE A SENSO UNICO CON I COMPLIMENTI DI MISTER BARONI A TUTTA LA SQUADRA MA SOPRATTUTTO A CASTELLANOS MIGLIORE DEL MATCH:”IL NOSTRO ATTACCANTE E’ MOLTO FORTE, HA LE POTENZIALITA’ DI FARE TANTI GOL”. (REDAZIONE)
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