SPALLETTIROMA-Come riparte la Roma dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia?
“S i fa sempre un incontro con la squadra e si fa un’analisi. Si parla in maniera professionale e corretta. C’è il dispiacere per l’uscita dalla Coppa Italia. Questa sconfitta può disturbare gli equilibri della squadra”.
 
Il Bologna non ha nulla da chiedere al Campionato se non far bene le ultime partite in casa. Cosa si aspetta dalla partita di domani?
“Donadoni è un professionista vero ed esperto. È una persona seria che ha fatto sempre giocare bene le sue squadre. Il Bologna nel reparto offensivo ha giocatori di potenza e velocità. Hanno qualità. Loro in difesa possono giocare sia a tre che a quattro. Bisogna stare attenti. Loro hanno giocatori come Di Francesco,Destro e molti ex che ci terranno a far bene. Sarà un’insidia la partita di domani. Dobbiamo essere fortissimi”.
 
Giocherà sempre Szczesny ora che la Roma non deve più giocare le Coppe? De Rossi è pronto per giocare?
“Sia Szczesny che Alisson si giocano sempre un posto da titolare. Hanno sempre fatto valere le proprie qualità. Se c’è un calo da parte di uno,l’altro è sempre pronto a subentrare. De Rossi ha questo problema alla schiena. Ieri si è allenato. Vedremo se domani potrà giocare”.
 
Gerson dopo la partita contro la Juventus non si è più visto. È scomparso dal radar?
“Ci sono state sempre partite che lo avrebbero potuto mettere in difficoltà. Ha giocato troppo poco e quindi non si sa quale sarebbe potuta essere la sua risposta. Alla fine di questo Campionato verrà fatto un ragionamento su di lui. Probabilmente ho sbagliato anch’io qualcosa”.
 
Inzaghi ha detto che con l’umiltà e la determinazione è riuscito a battere la Roma,è d’accordo?
“Loro sono stati bravi a portare a casa la qualificazione. Gli obiettivi sono ancora molti. Mancano ancora otto partite al termine della stagione. Ci giochiamo un futuro importante”.
 
È stato criticato e contestato per aver fatto entrare Totti all’ultimo. Vi siete detti qualcosa? È successo qualcosa?
“Devo gestire la squadra ed il ruolo che ho. Vado con coerenza come ho sempre detto. Forse l’ho fatto giocare poco o forse l’ho fatto giocare molto. Dipende dai punti di vista”.
 
La Roma è la squadra che ha utilizzato meno giocatori in Campionato. La sua rosa è troppo corta?
“È dipeso soprattutto dalle mie scelte. Gerson per esempio l’ho fatto giocare poco. Ci sono capitate tutte le partite importanti vicine. Probabilmente l’allenatore sbaglia le scelte. Qualche errore è stato commesso”.
 
Tra preliminare di Champions,ottavo di Europa League e semifinale di Coppa Italia,la Roma è sempre andata in svantaggio quando ha giocato il ritorno in casa. Come mai?
“Il dato lo commento dicendo che la prima cosa era di non prendere gol fino al trentesimo del secondo tempo. Abbiamo perso l’equilibrio. I risultati sono sempre stati quelli”.
 
Non crede che il suo straordinario lavoro di un anno e mezzo sia stato troppo sottovalutato?
“Ho un gruppo di bravi ragazzi. Sono professionisti seri. Per il momento sono dispiaciuto per quello che si diceva prima però sono contento per quello che è stato fatto. Nel calcio ci si diverte solo con la vittoria”.
Gabriele Matalone