Immobile-Anderson-KeitaROMA- Ancora un punteggio tennistico per la Lazio di Inzaghi. Stavolta a capitolare sotto i colpi incessanti dei biancocelesti è stata la Sampdoria costretta a rincorrere già dal terzo minuto di gioco quando la Lazio ha dato il via alla goleada finita 7 a 3. Una larga vittoria (ma bastava anche l’1 a 0) che ha garantito alla Lazio l’ingresso in Europa League aritmeticamente. Andare in Europa “a tambur battente” è stato un leitmotiv del torneo soprattutto in questo finale di campionato. Sono li a testimoniarlo le ultime tre partite dove la Lazio ha avuto le sembianze di uno schiacciasassi nei confronti del Palermo (sei gol) della Roma (tre gol) e della Samp con i 7 gol dell’Olimpico. Sedici reti in tre gare sono un bottino di grandissimo rispetto. La Lazio ha realizzato finora 70 gol, uno in meno della prima della  classe Juventus. L’analisi netta evidenzia che la Lazio dopo i bianconeri di Allegri ed il Napoli è la squadra che ha offerto ed offre il miglior calcio sia in casa che in trasferta. Nello specifico tabellino quella con la Samp è stata la ventunesima partita vinta e se è vero come è vero che le vittorie aiutano a vincere la Lazio appare in grado di giocarsi alla pari la finale di coppa Italia con la Juventus all’Olimpico, una delle formazioni più forti d’Europa visto il suo probabilissimo confronto con il Real Madrid in coppa dei Campioni (il Monaco non sembra infatti un’ostacolo insormontabile dopo la vittoria nello stadio del Principato). Ora in campionato restano ancora tre partite da giocare per la Lazio e se il calcio è uno sport che fa sognare….potrebbero non essere escluse sorprese finali.

MAURO CEDRONE