1280x720_1490365229813_UNDER21ROMA-Si diceva:”Son più forti”. “Non ci sarà partita”. “L’Italia non reggerà l’urto spagnolo”. Tutto vero ma solo dopo l’espulsione di Gagliardini, perchè undici contro undici gli azzurrini non si son fatti intimorire dagli iberici anzi in più di un’occasione hanno messo alle corde le “furie rosse”. Nel primo tempo non c’è stata supremazia spagnola. Anzi i ragazzi di Di Biagio hanno tenuto botta e rilanciato, confezionando anche 2/3 occasioni importanti tanto da far presagire una seconda parte di gara con il giusto piglio recuperando e pareggiando con Bernardeschi il primo gol di Saul. La gara però cambia direzione, come già accennato, per un doppio giallo e quindi rosso sventolato dall’arbitro sotto il naso di Gagliardini. Con un uomo in più diventa tutto più facile per la Spagna. Saul e compagni aprono la difesa azzurra con una facilità disarmante, anche Donnarumma non sembra in giornata. Il portierone in questi giorni al centro del mercato si fa infilare da 25/30 metri da un fendente di Saul che non perdona quando è nei paraggi dell’area avversaria. Suo anche il terzo gol che chiude una partita segnata da un’espulsione, dalla scaltrezza di un grande Saul e dalla serata no della difesa Italia partendo dal numero uno milanista. Peccato. Sfuma così una finale che invece vedrà di fronte i rossi iberici ed i tedeschi. Agli azzurrini resta dunque il terzo o quarto posto: praticamente un’inutile finalina.

Mauro Cedrone