ROMA-La Lazio fa sua l’amichevole con la Triestina (3-0) con gol di Bastos, Immobile e Patric ma tiene banco la vicenda Keita che prima dell’incontro con gli alabardati aveva dichiarato:”Io ci sono! Sempre pronto per dimostrare il mio valore e la mia professionalità. Ma oggi la società ha deciso di non farmi giocare…” Frase indubbiamente dura che individua secondo il giocatore le responsabilità della società nelle scelte della formazione.Oramai i rapporti tra il giocatore e la Lazio sono ridotti al lumicino. La frattura è evidente. Il senegalese vuole andare via. Keita non ha rinnovato il contratto e Lotito sta tentando di cederlo chiedendo cifre piuttosto elevate. Intorno al giocatore si son mosse e si stanno muovendo società di spessore come Juve, Milan, Inter ed alcune squadre inglesi senza però arrivare ad una soluzione soddisfacente per il giocatore, il suo procuratore e la società biancoceleste. Non è escluso che Keita resti a Formello ma in quali condizioni psicologiche? Inevitabile il ricordo di situazioni simili in passato in casa Lazio come la vicenda Pandev. E’ auspicabile per il bene di tutti una risoluzione in tempi brevi della situazione. Iniziare il campionato con un problema così delicato non serve a nessuno ed a rimetterci come al solito è la serenità della squadra.
Mauro Cedrone
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