ROMA- A Formello c’è ancora profumo di Supercoppa. Quella straordinaria serata e quella indimenticabile vittoria restano indelebili. E sulle ali dell’entusiasmo ancora non cancellato la Lazio ed Inzaghi iniziano il campionato con propositi importanti, giusti per una squadra di rango che non nasconde velleità in classifica. “Quella con la Juve è stata una vittoria di tutto il gruppo. Siamo particolarmente contenti di aver battuto una delle squadre più forti d’Europa”. L’occasione per confermare lo stato di grazia e la voglia della squadra e del tecnico di centrare altri obiettivi è dietro l’angolo. “Il quarto posto? E’ ovvio che ci spero ma aspetterei prima di fare certi discorsi perchè molte squadre si sono rinforzate come Atalanta, Fiorentina ed altre che aspirano alla quarta posizione. Serve molta calma e pensare ad una partita alla volta. Concentriamoci sulla Spal che è una squadra quadrata e non sarà facile vincere la partita. Ora son discorsi prematuri. Ad ogni modo al di là di qualsiasi riferimento credo che la Lazio meriti molto di più di un decimo posto”. Inzaghi conosce perfettamente l’ambiente e sa che lottare per certi traguardi occorrono enormi motivazioni, una rosa adeguata e soprattutto tanta serinità. Serenità che in questo periodo con il “caso Keita” può venir meno. “Di Keita se n’è parlato tanto ma io dico che bisogna comportarsi da uomini. Io ho puntato su di lui ad occhi chiusi ma nell’ultima settimana non l’ho visto bene e quindo l’ho escluso. Ora vedremo cosa accadrà, se andrà via bisognerà sostituirlo immediatamente così come Hoedt che vuole andare a giocare altrove”.
RED.
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