DI FRANCESCO A SKY
69 tiri nelle ultime tre partite. Siamo a livelli quasi ottimali?
“Normale che non mi accontento mai. Mi aspettavo qualche gol in più. Ho visto crescita da parte degli interpreti. Peccato per il gol preso nel finale”.
Che valutazione fa della prestazione di Perotti?
“Ottima, grande disponibilità. Ha fatto a destra quello che fa a sinistra. Devo dire che è un ragazzo di grande sacrificio e di grande forma atletica”.
Sottolineavo il percorso di crescita sopratutto nel ritmo. Ora trovate spazi a ritmi di gioco forsennati, questo vi facilità nella quantità di occasioni create?
“Condivido pienamente. Noi in questo abbiamo lavorato molto e inizialmente abbiamo fatto difficoltà. Ora c’è maggiore consapevolezza e questi risultati fanno capire ancora di più i ragazzi che a me piace una squadra che corre in avanti, che lavora sulla palla e non sull’uomo. Questo fa la differenza per creare così tante palle da gol”.
Florenzi. Credi che possa veramente diventare il terzino della Nazionale?
“Secondo me ha grandi mezzi. Ha la capacità di saper leggere le azioni, deve lavorare e migliorare nell’uno contro uno difensivo dove lui tende a portarsi l’uomo dentro l’area. Ci si può lavorare ma comunque non dimentichiamo che non è al meglio della forma fisica”.
Se deve trovare un neo, forse le occasioni concesse nel finale?
“Se tiriamo così tanto in porta ci sta che concediamo qualcosa. Il fatto di accorciare in avanti e aggredire, può essere fatto con i tempi sbagliati e la qualità degli avversari può crearti qualche difficoltà. Ma se crei tante occasioni, significa che ha la capacità di gestire la palla in una determinata maniera e sono contentissimo. Per me è migliorata molto di più la fase difensiva che quella offensiva, la squadra ora lavora più insieme rimanendo più spesso corta e aggressiva”.
Fin quanto si possono spingere le ambizioni della Roma?
“Continuando a vincere e a spazzare giorno dopo giorno i dubbi, con le prestazioni e gli atteggiamenti giusti per essere una grande squadra. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo migliorare ancora, una grande squadra nel finale non prende gol. Tra il primo e il secondo tempo il mio pensiero non era fare il quarto gol perché quello sarebbe venuto in maniera naturale, ma non prenderlo. Dobbiamo avere la testa nella partita per tutti i 95 minuti, anche se stiamo vincendo 3-0. Su questa cosa non transigo”.
FONTE ROMANEWS.EU
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