ROMA-Questa mattina a Roma, nella naturale cornice del Circolo Canottieri Lazio, è stata presentata la SS Lazio pallavolo, alla presenza di tanti giornalisti e di tanti personaggi del mondo biancoceleste, della politica e della pallavolo.
Al tavolo dei relatori il Presidente della SS Lazio Polisportiva Antonio Buccioni; Fabio Camilli, consigliere della Fipav Lazio, Emiliano Monteverde, Assessore allo sport e alle politiche sociali del I Municipio; Enzo D’Arcangelo, Presidente della Pol.Castello società gemellata con la Lazio e con la quale è stata attivata una sinergia per quel che concerne l’attività giovanile.
Tanti ospiti in sala fra i quali Maurizio Manzini, in rappresentanza della Lazio Calcio, il Professor Pino Capua; Patrizia Nostini figlia dell’indimenticato presidente della SS Lazio Renzo Nostini.
A fare gli onori di casa naturalmente il presidente della SS Lazio pallavolo Giorgio D’Arpino.
“ Siamo particolarmente orgogliosi di intraprendere questa avventura in serie B-ha esordito il numero uno biancoceleste- conquistata sul campo. Siamo però consapevoli dei costi che dovremo sostenere in questa categoria e facciamo appello agli imprenditori romani affinchè ci sostengano e ci permettano di mettere in pratica i nostri programmi che guardano lontano. Quest’anno abbiamo costruito una squadra che ci permetta di mantenere la categoria ma vogliamo puntare decisamente alla serie superiore sin dalle prossime stagioni. Roma merita di avere una squadra tutta sua nella massima categoria. Per riuscire a realizzare il nostro progetto abbiamo però bisogno di risorse importanti. Stiamo lavorando per reperirle fra coloro che amano, come noi, la Lazio e la pallavolo”.
La S.S. Lazio Pallavolo, si presenta ai nastri di partenza della serie B, dopo aver vinto lo scorso anno il campionato di serie C, proseguendo nel lavoro di rafforzamento ed organizzazione dello staff e dell’organigramma societario sulla scia del percorso intrapreso negli ultimi anni. Confermati il Prof. Roberto Verna (settore sanitario), Chiara d’Arpino (relazioni esterne e comunicazione), Arianna di Vanno (direzione tecnica), Eleonora Dusi (amministrazione, marketing e sviluppo), padre Angelo Celani come guida spirituale.
Per quanto riguarda il settore sportivo il presidente Giorgio d’Arpino ha deciso di continuare a puntare sul tecnico Arianna Di Vanno che, da tredici anni veste la maglia biancoceleste, e non ha deluso le aspettative portando la squadra a conquistare la promozione in serie B. Il progetto 2017/2018 ed è partito dalla conferma di alcuni dei giocatori più rappresentativi della passata stagione: i martelli Stefano Ragonesi e Andrea Del Mastro, a cui è stato affidato nuovamente il ruolo di capitano, e Stefano Aragonesi entrambi giocatori di esperienza, l’opposto Francesco Cespa (vice capitano), il centrale Marco Tomasso e l’alzatore Francesco D’Angeli. A completare la rosa al centro arrivano Federico Spampinato, Emiliano Pigini e Matteo Palombi, l’alzatore Nicolò Rossi, i martelli Fabrizio Ricci ed Andrea Parisi, giocatore cresciuto nelle giovanili della Lazio con cui ha anche vinto il titolo regionale Under 17, ed Alberto Petri nel ruolo di opposto, i liberi Francesco Recupito e Alessio Di Lorenzo. In panchina nel ruolo di secondo allenatore arriva Giuseppe Carfì. Dirigenti Oliva Collaretti e Simona Musumeci. Sede delle partite in casa il PalaLuiss a Piazza Mancini la domenica alle 18.
Continua anche quest’anno la collaborazione con la Polisportiva G. Castello che si consolida nell’avvio di un progetto tecnico riguardante il settore giovanile, in particolare in quello maschile.
L’obiettivo principale della società biancoceleste, al di là dell’aspetto tecnico, continua ad essere anche per quest’anno quello di diffondere in maniera sempre più capillare i valori di riferimento a cui si è sempre ispirata e che sono alla base del patto di corresponsabilità: appartenenza, rispetto e fair play. Fare parte della S.S. Lazio Pallavolo vuol dire fare parte di una grande famiglia, ogni giocatore deve onorare la maglia che indossa e la società portando in alto questi valori primo fra tutti la lazialità intesa proprio come senso di appartenenza. È una visione di sport inclusiva, non esclusiva, “anti” nessuno, anzi, al contrario, l’impegno è e sarà ancora quello di includere tutti nei nostri programmi proprio per formare e alimentare il senso di appartenenza alla società, dove i ragazzi più grandi siano un esempio per i più piccoli.
Tra i progetti che la Lazio continua a portare avanti c’è la carta servizi per tutti gli atleti e le loro famiglie, che potranno così usufruire di sconti e facilitazioni negli esercizi convenzionati con la S.S. Lazio Pallavolo; a novembre di nuovo tutti in campo per Amorvolley, il Derby della Solidarietà, che raggiungerà il traguardo della diciottesima edizione, e che anche quest’anno verrà dedicato alla memoria dell’amica Anna Tina Mirra, giornalista grande tifosa biancoceleste e capo ufficio stampa della SS Lazio Polisportiva, scomparsa prematuramente, ma il cui ricordo rimane indelebile nel cuore della dirigenza della S.S. Lazio Pallavolo. Alla fine di giugno, come ogni anno, appuntamento con il “camp” tecnico aperto a tutti i ragazzi delle giovanili, un momento importante per tirare le somme dell’anno appena trascorso ed iniziare a progettare la nuova stagione agonistica, senza ovviamente tralasciare la gioia del vivere insieme una settimana, tra il divertimento e lo sport.
Gianluca Montebelli
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