COME STA LA LAZIO – “Il calo di tensione ci può stare, ma alleno una squadra matura. Ho fatto vedere ai ragazzi l’ottima gara fatta dal Benevento a Cagliari, intensa, non meritavano di perdere e col cambio di allenatore hanno avuto una scossa. Sarà una gara da non sottovalutare e voglio vedere la miglior Lazio, che mercoledì è stata fantastica per 45’. Poi, appena caliamo, diventiamo una squadra normale, ed abbiamo rischiato di compromettere una partita dominata. Questa squadra sa che sta andando bene, ma non si vuole fermare”.
LA CONDIZIONE DEI SINGOLI – “I ragazzi hanno recuperato tutti bene, a parte i soliti infortunati, Basta, Anderson, Wallace, Palombi, cui si è aggiunto Di Gennaro, che ha avuto un problemino ieri, ma spero che recuperi presto perché è un calciatore importante. Mauricio ha recuperato, Luiz Felipe sta bene. Radu ha giocato tanto, così come Bastosche dopo l’infortunio non si è mai fermato, ma i ragazzi mi hanno rassicurato sulle loro condizioni. Come al solito deciderò domattina la formazione. Nani, l’avevo già detto prima di Bologna, sta crescendo, è entrato molto bene, così come Caicedo, Marusic, Lukaku. Murgia ha dimostrato a più riprese di essere importante. A Neto è arrivato il transfer e domani sarà tra i convocati”.
LA STAFFETTA – “Non sarà un problema far coesistere due grandi giocatori come LuisAlberto e Nani. Il primo mercoledì a Bologna ha fatto una gara strepitosa, l’ho sostituito col secondo perché volevo da Nani determinate cose e le ha fatte. Sono contentissimo di entrambi”.
L’AVVERSARIO – “Il Benevento a 0 punti? Può succedere, perché la Serie A è tosta. Non ho visto tutte le 10 partite del Benevento, solo le ultime due. Da quello che ho visto contro Fiorentina e soprattutto Cagliari non merita la posizione che ha. Per questo i ragazzi sanno che giocheranno contro una squadra in salute e dovranno fare una grande gara. Ieri ed oggi abbiamo preparato bene la partita, abbiamo studiato l’avversario, ce lo aspettiamo col 4-3-2-1, regolandoci di conseguenza”.
MILINKOVIC E LULIC – “Per quanto riguarda Milinkovic, è un calciatore che fa grandissime cose e ci fa dimenticare che ha solo 22 anni. Ha margini di miglioramento enormi. Con Lulic è tutto chiarito. Da grande giocatore e uomo quale è ha capito un quarto d’ora dopo di aver sbagliato. Siamo un gruppo che rema nella stessa direzione, e dovrà essere così tutto l’anno. Io ho dimostrato di far giocare tutti, anche se c’è chi giocherà più e chi meno, ma c’è bisogno di tutti”.
IMMOBILE E I PALI – “Immobile è normale che non abbia preso bene i 3 pali in un tempo solo (più il quarto di Leiva): a me da giocatore e da allenatore non era mai capitato, spero non ricapiti più. Un giocatore come lui non ha bisogno di essere rincuorato. Come spesso gli dico, un attaccante deve preoccuparsi quando non ha occasioni da gol. Se prendi 3 pali, fai partire l’azione del gol, c’è poco da rincuorare. Sta facendo benissimo e deve continuare così”.
FONTE LAZIONEWS.EU
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