ROMA-Serviva una vittoria e questa è finalmente arrivata; così, dopo nove sconfitte consecutive, l’Italrugby torna a sorridere in un test match ufficiale e lo fa battendo a Catania le Fiji per 19-10 in una partita francamente brutta e condita da una serie innumerevole di errori tecnici, specie da parte degli ospiti. Ma agli azzurri tale affermazione resta importante, vuoi per il ranking (Fiji è nona, l’Italia quattordicesima) vuoi soprattutto per il morale, Sappiamo tutti che il cittì O’Shea sta cercando un quindici valido per il mondiale del Giappone 2019, per questo sta provando soluzioni nuove e alternative al capitale umano a disposizione. Intanto godiamoci il successo sui figiani, un successo che ha dato indicazioni discrete nel cammino della maturazione dei ragazzi italiani più giovani. Dopo il primo tempo chiuso in parità sul 10-10, l’Italia ha iniziato a gestire meglio l’ovale grazie a mischie, moule e difesa ad oltranza , andando a caccia degli errori altrui. E infatti tre calci a favore degli azzurri, intervallati da una espulsione temporanea del figiano Volavola, portavano nove punti in cascina, utili per tenersi a distanza da una eventuale meta trasformata dalle Fiji. Ma oggi non è aria, le Fiji, stanche e poco reattivi, alzavano bandiera bianca lasciando all’Italia il gusto dolce della vittoria. E ora sabato prossimo a Firenze secondo test match contro gli argentini: stavolta servirà ben altro per affermarsi.
Andrea Curti
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