ROMA- La Lazio batte la Fiorentina e conquista la semifinale di coppa Italia. E’ bastato un gol di Lulic (il mattatore del 26 maggio 2013), in un primo tempo stellare ed una seconda parte di gara giocata al risparmio per passare il turno. La Lazio concede comunque poco alla Fiorentina (un solo tiro pericoloso di Chiesa poi solo attacchi sporadici) per centrare la qualificazione da giocare contro una tra il Milan e l’Inter, le altre pretendenti alla semifinale. Inzaghi alla luce del leggero attacco influenzale di Immobile ha preferito mandare in campo Caicedo con al fianco un funambolico Felipe Anderson. L’equadoregno però ha retto solo 24 minuti poi si è fermato per un preoccupante infortunio muscolare. L’uscita dell’attaccante di colore ha costretto Inzaghi a richiamare dalla panchina proprio Immobile che ha dato una buona mano a tutto il fronte offensivo biancoceleste. Messa bene in campo la Lazio ha gestito magistralmente il primo tempo con giocate meravigliose, tante incursioni offensive e un bel pò di tiri pericolosi verso la porta viola, il primo al 6° minuto di gioco trasformato in gol da Lulic.. Nei primi 45 minuti il risultato poteva essere anche più robusto. L’uno a zero è sembrato comunque il prologo alla goleada invece nel secondo tempo la Lazio si è abbassata troppo lasciando eccessivo spazio alla Fiorentina che ha avuto sicuramente più possesso palla ma senza grandi pericoli per Strakoshia tolto il gran tiro di Chiesa deviato dal numero uno laziale. La vittoria di misura premia la Lazio pronta a confrontarsi con una delle due milanesi per accedere poi alla finale. Al di là del match emerge comunque il bisogno da parte di Inzaghi di avere qualche rinforzo perchè appare evidente che solo con questo organico diventa piuttosto difficile affrontare campionato, coppa Italia e coppa Uefa. Arriverà Caceres per la difesa ma servirebbero almeno altri due giocatori pronti per il centrocampo e per l’attacco.
MAURO CEDRONE
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