PAREGGIO SOSTANZIALMENTE GIUSTO TRA ROMA E SIVIGLIA NONOSTANTE I PRIMI 15 MINUTI DI FUOCO DEGLI ANDALUSI E LA SUPERIORITA’ NUMERICA DELLA ROMA NELL’ULTIMA MEZZ0RA DI GIOCO. GARA COMUNQUE PIACEVOLE ED INTENSA COME SI CONVIENE A DUE SQUADRE CHE CERCANO SEMPRE LA GIOCATA VINCENTE DOPO MANOVRE ELABORATE. DOPO LE INIZIALI OCCASIONI DEL SIVIGLIA E’ STATO IL TURNO DELLA ROMA A SFIORARE L’UNO A ZERO CON UNA STOCCATA VELENOSA DI MIKHITARIAN PARATA  MAGISTRALMENTE DAL NUMERO UNO IBERICO. ANCHE IL SIVIGLIA HA AVUTO UN PAIO D’OCCASIONI PER ANDARE IN VANTAGGIO PRIMA DELLA PERFIDA PUNIZIONE AL 44esimo DI PEREZ ANNULLATA DALLA GRANDE PARATA DEL PORTIERE ANDALUSO. I SOLITI CAMBI PER AFFRONTARE I SECONDI 45 MINUTI HANNO FAVORITO LA ROMA PRONTA A COSTRUIRE INCURSIONI IMPORTANTI NELLA RETROGUARDIA DEL SIVIGLIA UN PO’ IN SOFFERENZA. I GIALLOROSSI AUMENTANO LA VELOCITA’ NELLE AZIONI SOPRATTUTTO OFFENSIVE SOPRATTUTTO DOPO IL 65esimo MINUTO IN CUI L’ARBITRO ESTRAE IL SECONDO CARTELLINO GIALLO E POI AUTOMATICAMENTE ROSSO SOTTO IL NASO DI GUDELJ. UNA SUPERIORITA’ NUMERICA PERO’ NON SFRUTTATA DAI GIALLOROSSI CHE NON APPROFITTANO DELLE DIFFICOLTA’ SOPRATTUTTO DIFENSIVE DEGLI UOMINI DI MISTER LOPETEGUI, ANZI SONO PROPRIO GLI SPAGNOLI AD AVERE UN’OCCASIONE PROPIZIA ALL’84esimo NON TRASFORMATA PER LA PRONTEZZA DI RIFLESSI DELL’OTTIMO NUMERO UNO GIALLOROSSO RUI PATRICIO. TERMINA COSI’ LA SECONDA PARTITA DELLA ROMA IN TERRA IBERICA CON UN SECONDO PAREGGIO CHE FA COMUNQUE BEN SPERARE PER IL FUTURO.

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