LAZIO – PADOVA

LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Patric, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; F. Anderson, Caicedo, Moro.

A disp.: Strakosha, Adamonis, Radu, Marusic, Kamenovic, Vavro, Durmisi, Fares, Cataldi, Akpa Akpro, Bertini,, Escalante, Shehu, Romero, Maistro, André Anderson, Jony, Muriqi, Adekanye.

All.: Maurizio Sarri

PADOVA: Vannucchi, Pelagatti, Kirwan, Ronaldo, Gasbarro, Valentini, Jelenic, Hraiech, Nicastro, Della Latta, Bifulco.

A disp.: Burigana, Fortin, Andelkovic, Biasci, Buglio, Chiricò, Franchini, Ilie, Moro, Paponi, Piovanello, Santini, Settembrini, Vasic.

All.: Massimo Pavanel

Arbitro: Dario Duzel (sez. di Castelfranco Veneto)

CON SOLI 4 GIORNI DI PREPARAZIONE IL PADOVA FRENA UNA LAZIO LONTANA PARENTE DELLA FORMAZIONE VISTA NELLE TRE PRECEDENTI PARTITE CHIUSE CON ALTRETTANTE VITTORIE. OGGI INVECE CONTRO I RAGAZZI DI PAVANEL LA LAZIO NON HA ESPESSO IL SUO SOLITO GIOCO E LE SUE INTERESSANTI E PERICOLOSE GIOCATE. EVIDENTE IL PASSO INDIETRO DI LEIVA E COMPAGNI PROBABILMENTE STANCHI DA UN’INTENSO PRIMO RITIRO AD AURONZO DI CADORE. ORA TUTTI GLI UOMINI DI SARRI AVRANNO TRE GIORNI DI RIPOSO PRIMA DI RAGGIUNGERE IL RITIRO DI MARIENFELD IN GERMANIA DOVE SI GIOCHERANNO 2 AMICHEVOLI CONTRO SQUADRE DI SPESSORE DIVERSO RISPETTO A QUELLE INCONTRATE FINORA. A MARIENFELD CI SARANNO ANCHE I CAMPIONI D’EUROPA IMMOBILE ED ACERBI E PROBABILMENTE ANCHE CORREA SE NON VERRA’ CEDUTO PRIMA. SARRI AVREBBE VOLUTO COMUNQUE CHIUDERE IN ALTRO MODO LA PRIMA PARTE DI RITIRO IN CADORE MA IL PADOVA DESTINATO A VINCERE IL SUO CAMPIONATO DI SERIE C PER APPRODARE MERITATAMENTE IN SERIE B, NON HA LASCIATO SPAZIO DI MANOVRA AI BIANCOCELESTI SORPRESI DAL RITMO SOSTENUTO E DALLE BUONE GIOCATE DEI PATAVINI PRONTI  A TRASFORMARE IN GOL UNA FIONDATA DI DELLA LATTA DEVIATA DA UN GIOCATORE BIANCOCELESTE. L’UNO A ZERO E’ SICURAMENTE FRUTTO DELLA VELOCITA’ DEL PADOVA CHE NON CONCEDE LE SOLITE VINCENTI GIOCATE DEI BIANCOCELESTI. GIOCATE E MANOVRA DELLA LAZIO POCO DIGERITE DA SARRI, PER NULLA CONTENTO DEL RENDIMENTO DEI SUO GIOCATORI. “STIAMO CAMMINANDO IN MEZZO AL CAMPO” E’ IL COMMENTO AMARO DEL TECNICO NAPOLETANO. HA RAGIONE SARRI LA MANOVRA DELLA LAZIO NON PIACE E NON RENDE. LA CONFUSIONE PER UN LASSO DI TEMPO REGNA SOVRANA. IL PADOVA MACINA GIOCO E ARRIVA SPESSO AL LIMITE D’AREA DI RIGORE LAZIALE. MA E’ NELL’ALTRA AREA CHE NASCE IL RIGORE BENEVOLO IN FAVORE DELLA LAZIO PER UNA DUBBIA SPINTA SU HJSAJ. IL PENALTY VINCENTE BATTUTO AL 41esimo DA LUIS ALBERTO RIPORTA IN PARITA’ IL MATCH MA SARRI RESTA INSODDISFATTO E LO RIMARRA’ ANCHE DOPO IL SECONDO TEMPO PIENO DI CAMBI POCO UTILI ALLA CAUSA. L’UNICA NOTA POSITIVA IN FONDO E’ STATA QUELLA RELATIVA ALLE GIOCATE DEL FOLLETTO LUKA ROMERO, UN CAMPIONCINO DAL GRANDE FUTURO CHE GIA’ ORA POTREBBE REGALARE BELLE SODDISFAZIONI ALLA LAZIO, AL SUO ALLENATORE, AI SUOI TIFOSI ED AL SUO PRESIDENTE.

MAURO CEDRONE