Porto-Roma, le formazioni ufficiali
UFFICIALE PORTO (4-4-2): Costa; Joao Mario, Mbemba, Pepe, Manafà; Otavio, Sergio Oliveira, Bruno Costa, Pepé; Toni Martinez, Tahremi
A disp.: Marchesin, Maixedo, Claudio Ramos, Fabio Cardoso, Diogo Leite, Marcato, Vitos Ferreira, Luis Diaz, Matheus, Francisco Conceição, Zaidu, Rodrigo Valente, Carraça, Grujic, Fabio Vieira, Romario, Nanu, Fernando, Evanilson
All.: Conceiçao
UFFICIALE ROMA (4-2-3-1) : 1 Rui Patricio; 2 Karsdorp , 23 Mancini, 6 Smalling, 61 Calafiori; 42 Diawara, 55 Darboe; 22 Zaniolo, 7 Pellegrini, 77 Mkhitaryan, 9 Dzeko.
All. José Mourinho.
A disp.: 63 Boer, 87 Fuzato, 19 Reynolds, 3 Ibañez, 24 Kumbulla, 65 Tripi, 31 Perez, 52 Bove, 8 Villar, 59 Zalewski, 92 El Shaarawy, 21 Mayoral, 54 Ciervo.
INDISPONIBILI: Cristante, Florenzi, Veretout (problema al quadricipite destro).
AMICHEVOLE DI PRESTIGIO TRA PORTO E ROMA E SFIDA DI AMARCORD TRA LE RISPETTIVE PANCHINE. C’E ARIA DI DERBY TRA MOURINHO, EX ALLENATORE DEL PORTO E SERGIO CONCEICAO EX GIOCATORE DELLA LAZIO. DUE ALLENATORI COMUNQUE DI SPESSORE PER DUE SQUADRE AMBIZIOSE MA DECISAMENTE DIFFERENTI RELATIVAMENTE ALLA CONDIZIONE FISICA. BASTEREBBE INFATTI CONTARE LE OCCASIONI DELL’UNA E DELL’ALTRA SQUADRA PER CAPIRE CHE IL PORTO È PIÙ AVANTI DELLA ROMA SUL PIANO DELLA CONDIZIONE FISICA DOVUTA AD UNA PREPARAZIONE INIZIATA PRIMA. IL TUTTO APPARE EVIDENTE NELLA PRIMA FRAZIONE DI GIOCO DOVE SI E’ VISTO PIU’ GIOCO ED OCCASIONI DA PARTE DEI BIANCOAZZURRI DI CONCEICAO RISPETTO AI GIALLOROSSI CHE INVECE SI DEVONO ACCONTENTARE SOLO DI UNA POSSIBILITA’ NON SFRUTTATA DA ZANIOLO. PER IL RESTO DEL PRIMO TEMPO ROMA SOTTO PRESSIONE E QUALCHE BUONA OCCASIONE DI PEPE E COMPAGNI. ALLA FINE LO ZERO A ZERO DEI PRIMI 45 MINUTI VA UN PO’ STRETTO AGLI UOMINI DI CONCEICAO ANCHE POCO FORTUNATI IN ALCUNE OCCASIONI PERICOLOSE PER LA RETROGUARDIA GIALLOROSSA CARATTERIZZATA DA ALCUNI INTERVENTI IMPORTANTI DEL NUOVO PORTIERE RUI PATRICIO. IL TEMPO SI CHIUDE CON UNA GRANDE OCCASIONE SEMPRE DI PEPE SVENTATA ANCORA UNA VOLTA DAL NUMERO UNO GIALLOROSSO. CON UN PRIMO TEMPO DI CHIARA MARCA PORTOGHESE ERA LECITO ASPETTARSI ALTRE GIOCATE ED AZIONI IMPORTANTI DA PARTE DEI GIOCATORI DEL PORTO MENTRE INVECE È LA ROMA AD EMERGERE, PRONTA A DARE UN TAGLIO DIVERSO AL MATCH CONQUISTANDO CAMPO E CONFEZIONANDO AZIONI SU AZIONI PIU’ O MENO INTERESSANTI. INIZIA COSI’ IL SECONDO TEMPO DELLA ROMA CON DZEKO DECISO A DARE UN’IMPRONTA GIALLOROSSA ALLA SECONDA PARTE DI GARA CON UN PAIO D’OCCASIONI INTERESSANTI E POCO FORTUNATE DELL’ATTACCANTE E POI DI MIHKITARIAN PRIMA DI UN FENDENTE DI DIAWARA. IL GOL COMUNQUE E’ NELL’ARIA, STAVOLTA CI PENSA MANCINI A TRASFORMARE IL CALCIO D’ANGOLO BATTUTO DA ZANIOLO. L’UNO A ZERO E’ NETTO E MERITATO ALMENO PER IL RENDICONTO DEL SECONDO TEMPO. IL PORTO OVVIAMENTE NON CI STA AD ACCETTARE L’ONTA DELLA PROBABILE SCONFITTA. ED ALLORA IL RITMO NATURALMENTE SALE E GLI SCONTRI ANCHE DURI SI RIPETONO SISTEMATICAMENTE AL PUNTO FA FAR SCATTARE UNA RISSA DOPO UNO SCONTRO VIOLENTO TRA PEPE E MIKITHAARIAN, SICURAMENTE UNA BRUTTA SCENA PER UN’AMICHEVOLE. MOURINHO TOGLIE ALLORA MIKITHARIAN PER EVITARE ULTERIORI PROBLEMI ED IL PORTO CRESCE D’INTENSITA’ TUTTO VOTATO ALLA RICERCA DEL PAREGGIO CHE ARRIVA ALL’88esimo PER OPERA DI VICTOR FERREIRA DOPO PASSAGGIO ILLUMINANTE DI FRANCISCO CONCEICAO FIGLIO D’ARTE E COPIA NITIDA DI PAPA’ SERGIO QUANDO QUEST’ULTIMO GIOCAVA NELLA LAZIO, IN QUELLA LAZIO TRA LE PIU’ FORTI SQUADRE EUROPEE.
MAURO CEDRONE
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