SESSANTADUE TIFOSI ITALIANI PER QUESTA TRASFERTA IN TERRA ARMENA. TIFOSI CHE ALLA FINE VENGONO PREMIATI DA UN 3 A 1 CONFEZIONATO DALLA NAZIONALE AZZURRA APPARSA DECISAMENTE PIU’ FORTE DI UN AVVERSARIO VOLENTEROSO E VELOCE MA TECNICMENTE PIU’ SCARSO DELL’ITALIA. LUNGO E’ STATO IL VIAGGIO DELL’ITALIA PER IL PRIMO MATCH IN VISTA DELLE QUALIFICAZIONI EUROPEE. IN ARMENIA MANCINI METTE IN CAMPO LA MIGLIOR FORMAZIONE POSSIBILE CONTRO MIKITHARIAN CAPITANO ARMENO APPENA ACQUISTATO DALLA ROMA. MANCINI CONTRAPPONE GLI AZZURRI CHIESA, BELOTTI E BERNARDESCHI SU TUTTO IL FRONTE OFFENSIVO SOSTENUTI DA VERRATTI, BERELLA ED EMERSON A CENTROCAMPO. AL PRONTI VIA SUBITO L’AGGRESSIVITA’ DEGLI ARMENI MA GLI AZZURRI CONTROLLANO E PRONTI A DETTARE I RITMI DELLA GARA DOPO I PRIMI MINUTI DI STUDIO. DIECI MINUTI IN VELOCITA’ PER ENTRAMBE LE SQUADRE POI ARRIVA IL GOL DI KARAPETHIAN DOPO UN GROSSOLANO ERRORE DELL’ITALIA IN ATTACCO CON BARELLA. L’UNO A ZERO DEGLI ARMENI FA SBANDARE UN PO’ GLI AZZURRI CHE RECUPERANO SUBITO LA GIUSTA LUCIDITA’ CON UNA BELLA AZIONE DI BELOTTI E CHIESA PRONTI A METTERE IN DIFFICILTA’ LA RETROGUARDIA ARMENA. AL 22ESIMO C’E’ LA GRANDE OCCASIONE DELL’ITALIA CON BERNARDESCHI DEVIATA DAL PORTIERE AVVERSARIO. GLI AZZURRI MACINANO GIOCO, GIOCO IN PIU’ OCCASIONI ANCHE DURO SOPRATTUTTO A CENTROCAMPO. AL 25ESIMO NASCE UNA RISSA PROPRIO A CENTROCAMPO TRA I GIOCATORI ED A FARNE LE SPESE E’ VERRATTI CHE SI VEDE SVENTOLARE IL CARTELLINO GIALLO DALL’ARBITRO. CARTELLINO PESANTE PERCHE’ IMPEDIRA’ AL CENTROCAMPISTA DI GIOCARE LA PROSSIMA GARA DELL’ITALIA CONTRO LA FINLANDIA. C’E’ MALUMORE NELLE FILA AZZURRE PER ECRTE DECISIONI ARBITRALI MA IL SORRISO TORNA AL 27ESIMO CON IL GOL DI BELOTTI DOPO UN BEL CROSS DI EMERSON DALLA SINISTRA. IL GOL RIDA’ VIGORE ALL’ITALIA. BERNARDESCHI SCHEGGIA LA TRAVERSA DOPO UNA BELLA AZIONE A CENTROCAMPO. AL 40ESIMO ANCORA UNA GRANDE OCCASIONE PER L’ITALIA CON BELOTTI CHE MANDA IL PALLONE DI POCO A LATO. IL PRIMO TEMPO SI CHIIUDE CON L’ESPULSIONE DI KARAPETHIAN CON IL SECONDO GIALLO DOPO UNA GOMITATA GALEOTTA SUL NASO DI BONUCCI. IL SECONDO TEMPO PARTE CON LA SUPERIORITA’ NUMERICA DEGLI AZZURRI CHE PERMETTE ALL’ITALIA MAGGIORE POSSESSO PALLA COSTRINGENDO L’AVVERSARIO A GIOCARE NELLA PROPRIA META’ CAMPO. PER RIDARE PIU’ VIGORE AI SUOI L’ALLENATORE DELL’ARMENIA FA DUE CAMBI CONVINTO DI POTER AUMENTARE LA VELOCITA’ DI GIOCO NONOSTANTE L’INFERIORITA’ NUMERICA MENTRE NELL’ITALIA MANCINI DECIDE DI MANDARE IN CAMPO PELLEGRINI. AL 58ESIMO IL ROMANISTA MITKITARIHAN DIFFONDE IL PANICO PER LA SUA STRAORDINARIA ACCELERAZIONE CHE TERMINA PER MANO, ANZI PER PIEDE DI BARELLA CHE LO STENDE RIMEDIANDO COSI’ UN CARTELLINO GIALLO. IL GIUSTO CALCIO DI PUNIZIONE SEGUENTE NON SVILUPPA NESSUN EFFETTO PERICOLOSO. L’ITALIA CONTROLLA MA L’AVVERSARIO QUANDO PUO’ ACCELERA SOPRATTUTTO SULLE FASCE COME QUELLA AL 66ESIMO SULL’OUT DI SINISTRA CHE GENERA TANTI APPLAUSI DA PARTE DEL PUBBLICO DELLO STADIO YEREVEN. AL 68ESIMO ENTRA SENSI AL POSTO DI BARELLA. OTTO MINUTI DI SCHERMAGLIE PRIMA DEL SECONDO GOL DELL’ITALIA REALIZZATO DA PELLEGRINIDOPO UN PERFETTO CROSS DI BELOTTI. PASSANO 3 MINUTI ED IN GOL CI VA BELOTTI CON LA PARTECIPAZIONE DEL PORTIERE AIREPETHIAN CHE MANDA IOL PALLONE IN PORTA DOPO AVER TOCCATO IL PALO: QUINDI AUTOGOL CON TANTO RAMMARICO PER BELOTTI CHE NON PUO’ ESULTARE. IL TRE A UNO PRATICAMENTE CHIDE LA PARTITA. C’E’ GIUSTO IL TEMPO PER MANCINI DI SOSTITUIRE BERNARDESCHI CON LASAGNA. TERMINA COSI’ IL PRIMO DEI DUE MATCH BUONI PER QUALIFICARSI AGLI EUROPEI. DOMENICA SARA’ IL TURNO DELLA FINLANDIA, UN AVVERSARIO DECISAMENTE ABBORDABILE.
MAURO CEDRONE
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