ROMA-È difficile spiegare come un 4-1, nella fattispecie nel match Barcellona – Roma, gara di andata dei quarti di finale di andata, possa essere assolutamente bugiardo. Di Francesco schiera una squadra attenta, corta, coperta ma allo stesso tempo pronta pressare molto alta. I giallorossi devono rinunciare dopo Under anche a Nainggolan che si siede in tribuna dopo il provino negativo della mattina. A sorpresa Florenzi alto con Peres basso a destra. Per il Barca  fuori Dembele e dentro Semedo. Al 10’rigore non concesso a Dzeko dall’inadeguato direttore di gara olandese Makkelie. Poco dopo palo del Barca con Rakitic. La Roma tiene botta e soffre raramente il Barca nella prima frazione,fino al 38 ‘ quando De Rossi infila la propria rete dal limite dell’ area . La Roma reagisce e Pellegrini subisce un fallo  da calcio di rigore per un fallo al limite proprio sulla linea, Makkelie ci pensa qualche secondo e poi decide per la punizione, ci vuole coraggio per decretare un penalty conto il Barca al Camp Nou. Ripresa subito Con Perotti  che si divora il pareggio di testa. Al 55′ secondo goal dei blaugrana e seconda autorete giallorossa  con Manolas, dopo una carambola. La Roma accusa il colpo ed al 59  Pique’ realizza il tris in tap-in dopo una respinta di Alisson. Di Francesco inserisce Gonalons, Defrel ed El Shaarawy ed è proprio il Faraone all’80 a favorire il 3-1 di Dzeko con un velo. Poco prima goal sforato con Perotti e Defrel con Ter Stegen protagonista. Nel finale all’87 Gonalons controlla male  il pallone in area e Suarez non sbaglia per il 4-1 finale. Risultato più bugiardo che non si può. Roma esce a testa alta e tra gli applausi dei propri sostenitori. Il 10 aprile gara di ritorno all’Olimpico.

DAVID BIRTOLO