Bruce Springsteen appoggia Joe Biden nella corsa per la Casa Bianca. Era ovvio, considerando che il Boss non ha mai nutrito simpatie per l’attuale l’inquilino di 1600 Pennsylvania Avenue a Washington, DC, Donald Trump: in questi quattro anni lo ha più volte attaccato. E non sembra aver cambiato idea sull’operato dell’attuale presidente: “È spaventoso, sai? Viviamo in un momento spaventoso. La gestione della nazione è stata gettata via da qualcuno che non ha idea di cosa ciò significhi. E sfortunatamente abbiamo qualcuno che ritengo non abbia una comprensione del significato profondo di cosa significhi essere un americano”, ha detto Springsteen lo scorso ottobre, parlando proprio di Trump. Ora, nel sostenere Biden, il Boss gli “presta” anche una sua canzone, una delle più celebri e significative, utilizzata dal candidato democratico come sigla della campagna elettorale. Si tratta di “The rising”, il brano scritto dal cantautore dopo la tragedia dell’11 settembre del 2001 che diede il titolo all’omonimo concept album nel quale Springsteen descrisse lo shock del popolo americano di fronte all’evento, sottolineando la necessità di rialzarsi come nazione.
FONTE ROCKOL.IT