ROMA – Primo obiettivo stagionale che sfuma per la Roma che perde in casa col Torino mentre la squadra di Mihajolvic si regala il derby con la Juve all’Allianz il 3 gennaio. Di Francesco rigira la squadra come un calzino permettendo a Schick  di muoversi da prima punta. Anche il Torino presenta molti volti nuovi rispetto all’impegno di campionato col Napoli, ma in attacco Mihajolvic non rinuncia alla sua bocca di fuoco principe ossia Andrea Belotti. Ed è proprio lui al 3’ a spaventare Skorupsky con una incornata di testa che il portiere giallorosso, all’esordio stagionale, blocca senza patemi. La Roma prova a fare la partita cercando le catene sulle fasce, ma anche il secondo tiro della partita è di marca granata, grazie a Molinaro che al 12’ da posizione impossibile spara alto. La risposta della Roma è affidata a Gonalons che anche lui non riesce ad inquadrare la porta dopo una buona azione corale della squadra giallorossa. Al 23’ miracolo di Skorupsky: punizione dalla trequarti è De Silvestri a svettare più in alto di tutti, ma il portiere ex Empoli non si fa sorprendere e con un balzo felino evita il vantaggio del Toro. Ma la risposta della Roma è veemente El Sharaawy prende palla sulla sinistra si accentra e scarica un bolide che si stampa all’incrocio dei pali e non entra definitivamente in porta, salvando il Torino. La Roma prende coraggio e ci riprova 2’ dopo con Emerson ben imbeccato, ma la sua conclusione esce alta. La squadra di Di Francesco adesso preme e va ancora vicina al gol con Under che calcia altissimo un invito coi fiocchi di Emerson. Come per incanto però passa in vantaggio il Torino: calcio d’angolo preciso sulla testa di Belotti che tutto solo indirizza in porta; Skorupsky è bravo a respingere ma la palla finisce sui piedi di De Silvestri che insacca. Granata avanti tra lo stupore generale. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere ma Under non sfrutta un bell’assist di Gerson. Il primo tempo finisce qui e per Di Francesco è attuale l’atavico problema del gol che a questo punto comincia a diventare un punto debole della squadra giallorossa. Nella ripresa gli allenatori decidono di rientrare con gli stessi effettivi della prima frazione. La Roma spinge subito sull’acceleratore ed El Sharaawy va ancora vicino al gol ma il suo tocco sotto misura è respinto da Milinkovic addirittura con una mano. La Roma attacca e scopre il fianco alle ripartente granata: al 13’ è clamoroso l’errore di Edera tutto solo davanti a Skorupsky. Al 64’ Perotti subentrato a Under, impegna Milinkovic, che devia in angolo sul prosieguo dell’azione è Strootman a fallire da buona posizione. La Roma continua a spingere e arriva pure il secondo palo della serata con Schick che di testa anticipa tutti ma è ancora una volta il legno a fermare le ambizioni della squadra giallorossa. Al 75’ poi a concludere la serata schock della Roma ci pensa il neo entrato Dzeko che calcia un rigore procurato da Schick, tra le mani di Milinkovic. A regalare gli ultimi sprazzi di pathos ci pensa Patrik Schick che realizza il suo primo gol in maglia giallorossa con un sinistro a fil di palo. E’ davvero l’unica gioia in una serata davvero sfortunata per la Roma, che si ributta sul campionato, affrontando l’avversario meno adatto quella Juventus che avrebbe potuto essere anche avversaria di coppa.

Fabio Marracci