IL RICORDO DI GIORGIO CHINAGLIA (NATO IL 24-1-1947 E DECEDUTO L’1-4-2012) CHE CI HA LASCIATO QUELL’1 APRILE 2012 RESTA INDELEBILE NELLA MEMORIA DI CHI LO HA VISSUTO INTENSAMENTE IN QUEL PERIODO INDIMENTICABILE, CONTRASSEGNATO NELLA STORIA BIANCOCELESTE DA QUELLO SCUDETTO DEL ’74 CHE RESTA IMPRESSO NELLA MENTE E NELL’ANIMA DI OGNI TIFOSO LAZIALE. LONG JOHN O GIORGIONE, CHIAMATO COSI’ FAMILIARMENTE DA TUTTI I TIFOSI, QUELL’ANNO FU L’ESPRESSIONE MASSIMA DI QUELLA LAZIO SCUDETTATA RIMASTA NEL CUORE DI CHI L’HA AMATA MA ANCHE DI CHI L’HA RISPETTATA E TEMUTA, RICONOSCENDO A QUEL MANIPOLO DI STRAORDINARI GIOCATORI UNA FORZA ED UNA CAPARBIETA’ SENZA EGUALI. QUELLA FORMAZIONE NEGLI ANNI DIVENTO’ UNA FILASTROCCA, UNA CANTILENA, UNA SORTA DI BREVE MELODIA SOPRATTUTTO ALL’INGRESSO DELL’11 BIANCOCELESTE CONDOTTO AL CENTRO DEL CAMPO DA CHINAGLIA L’EROE DI QUELLA LAZIO SCUDETTATA. SON PASSATI DIVERSI ANNI DALLA MORTE DI GIORGIO ED I TANTI RICORDI RIAFFIORANO SISTEMATICAMENTE OGNI VOLTA NEI GIORNI DELLA SUA NASCITA E DELLA SUA MORTE. NEL COMMEMORARE IL BOMBER IL PENSIERO TORNA VELOCE AI GOL REALIZZATI MA SOPRATTUTTO AD ALCUNE ISTANTANEE COME QUELLA SOTTO LA CURVA SUD ROMANISTA DOPO UN DERBY VINTO IN QUELL’ANNO DEL TRICOLORE, QUEL 1974 PROFONDAMENTE SCOLPITO NELLA MENTE DI OGNI TIFOSO BIANCOCELESTE E NELLA STORIA DELLA CITTA’ DI ROMA.
MAURO CEDRONE
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