VINCE LA LAZIO MA L’UNO A ZERO VA ANCHE STRETTO AI BIANCOCELESTI CONSIDERANDO ANCHE I DUE LEGNI COLPITI DA GUENDOUZI E COMPAGNI. LA VITTORIA E’ IL FRUTTO DELLE PERFORMANCE POSITIVE DI KAMADA, FELIPE ANDERSON, PEDRO E ZACCAGNI ENTRATI NELLA SECONDA PARTE DEL MATCH. L’ANALISI SEGNALA UN SECONDO TEMPO SUPERLATIVO DELLA LAZIO PROPRIO CON GLI INGRESSI DEI DUE ATTACCANTI ESTERNI. NELLA SECONDA PARTE DI GIOCO LA LAZIO AUMENTA LA QUALITA’ E LA VELOCITA’ DI ESECUZIONE RISPETTO ALLA PRIMA PARTE DI GARA, SOPRATTUTTO SUL FRONTE OFFENSIVO. ED E’ PROPRIO ZACCAGNI A REGALARE I TRE PUNTI ALLA LAZIO. IL GOL DI ZACCAGNI APPARE SUBITO EMBLEMATICO PER VIA DELLA COSTRUZIONE GLOBALE DEI BIANCOCELESTI CHE SI PORTANO A 55 PUNTI A RIDOSSO DI TUTTE LE SQUADRE DI TESTA. (CED).
Altri tre punti d’oro per la Lazio che batte l’Hellas e avanza in classifica con lo sguardo puntato sulle avversarie per un posto in Europa che è ancora aperto a ogni possibilità. E lo è soprattutto dal momento che lassù, gli scontri diretti potranno rallentare le tre che precedono l’undici capitolino: Bologna, Roma e Atalanta non sono poi così lontane e presto si affronteranno a vicenda. Pertanto, inseguire il sogno europeo, compreso quello meno probabile (…) non è più facoltativo ma da stasera obbligatorio. (St.Les)
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