POTEVANO E DOVEVANO ESSERE TRE PUNTI PER CONTINUARE A VIAGGIARE VERSO L’EUROPA LEAGUE E VERSO IL SOGNO CHAMPIONS, ED INVECE LA LAZIO COZZA CONTRO UNA SQUADRA, IL MONZA, TOSTA E DECISA A FARE PUNTI BUONI PER RIMANERE TRANQUILLAMENTE IN SERIE A. I BIANCOCELESTI INCREDIBILMENTE SI FERMANO NEL TRAGITTO FINALE PIEGATI DALL’UNO-DUE DI MILAN DJURIC IMPLACABILE NELL’AREA LAZIALE, E A POCO E’ SERVITO L’INPUT INIZIALE DI IMMOBILE ALL’UNDICESIMO DEL PRIMO TEMPO CON UN GOL BENEAUGURANTE PER IL RESTO DEL MATCH. UNA SORTA DI FUOCO DI PAGLIA INVECE ALIMENTATO DAL GOL DI VECINO CHE NON INFIAMMA MINIMAMENTE LA VOGLIA DI VINCERE DEI BIANCOCELESTI PIEGATI DALLA DOPPIETTA DECISIVA DELL’ARIETE BRIANZOLO. UNA DOPPIETTA MORTIFERA DELL’ATTACCANTE BOSNIACO IMPLACABILE DI TESTA NEI MEANDRI DIFENSIVI BIANCOCELESTI. ALLA FINE IL MATCH SI CHIUDE CON UN PAREGGIO CHE FA MOLTO BENE AI BRIANZOLI DI PALLADINO IN COSTANTE CRESCITA E MOLTO MALE AI BIANCOCELESTI DI TUDOR, REDARGUITI A FINE GARA DAI TIFOSI BIANCOCELESTI PRESENTI ALLO STADIO BRIANZOLO. (MA.CED)

Addio sogni di gloria: la Lazio regala oltre a un punto al Monza tre quarti di gara che sono sufficienti ai brianzoli per gioire e alla Lazio per rovinarsi la rincorsa Champions che da oggi si allontana, lasciando all’ombra del Colosseo tanta amarezza condita con rammarico e  senso di frustrazione. Che cosa dire della partita? Che il Monza sembrava in lotta per un posto nell’Europa che conta a fronte di una Lazio irriconoscibile rispetto alle gare precedenti. E peccato soprattutto che il ritorno al goal di Ciro Immobile, che lancia un messaggio neanche troppo criptato al C.T. Spalletti, non sia stato accompagnato dai tre punti che preziosi più dell’oro di Ophir, mancano oggi ai biancocelesti più dell’acqua al deserto del Gobi. Stagione quasi finita per l’undici capitolino che da oggi punta oggettivamente all’ingresso all’Europa League, a patto che giocherà meglio le ultime tre gare che mancano al 26 Maggio. (ST.LEST)