LAZIO SUGLI SCUDI AL MARADONA DI NAPOLI. BASTA IL GOL DI VECINO AL 67esimo MINUTO DI GIOCO PER DARE IL PASSI ALLA SQUADRA BIANCOCELESTE NELLO STADIO PARTENOPEO PER ESSERE LA PRIMA FORMAZIONE AD ESPUGNARE IL FORTINO PARTENOPEO DOVE NESSUNO AVEVA OSATO TANTO FINO AD ORA. LAZIO SUPERBA E NELLO STESSO TEMPO UMILE MA INTELLIGENTE NEL CONCEDERE POCO ALL’AVVERSARIO. IL TEMA TATTICO APPARE SCONTATO: NAPOLI POSSESSO PALLA E MANOVRA, LAZIO DI CONTROPIEDE E TATTICA PERFETTA. LAZIO CORTA E COMPATTA FINO AL TERMINE DEL MATCH. GLI UOMINI DI SARRI CI PROVANO SUBITO CON VECINO AL 5°, TIRO SICURO MA E’ DI LORENZO A SALVARE SULLA LINEA DI PORTA, MENTRE IL PRIMO TIRO DEL NAPOLI SI REGISTRA AL 15esimo PARATO DA PROVEDEL. AL 21esimo C’E’ IL PRIMO GIALLO DELL’INCONTRO PER PATRIC. IL TEMA TATTICO APPARE SCONTATO PER L’INTERA PRIMA PARTE DI GARA CON ENTRAMBE LE SQUADRE IN TOTALE CONTROLLO SULL’AVVERSARIO. LAZIO COMUNQUE SEMPRE CONCENTRATA E ATTENTA SU OGNI PALLA E SULLE MARCATURE PREVENTIVE NEI CONFRONTI DI KVARATSKHELIA ED OSIMHEN SULLA TRE QUARTI DEL CAMPO BIANCOCELESTE. PRIMO TEMPO GIOCATO CON INTELLIGENZA DALLA LAZIO CON I SUOI GIOCATORI ASSOLUTAMENTE ATTENTI SU TUTTI I PALLONI E SUGLI AVVERSARI LIMITANDO AL MASSIMO L’ORGANIZZAZIONE DEGLI UOMINI DI SPALLETTI. NEL SECONDO TEMPO IL NAPOLI METTE LE MARCE ALTE, AUMENTA SENSIBILMENTE LA VELOCITA’ SOPRATTUTTO SUGLI FASCE ESTERNE E MANTENIMENTO CONTINUO DELLA PALLA. AL 57esimo CI PROVA ZIELINSKY CON UN FENDENTE CHE TERMINA DI POCO A LATO DOPO UNA MANOVRA IN VELOCITA’ DEI PARTENOPEI. AL 58esimo SARRI RICHIAMA FELIPE ANDERSON E MANDA IN CAMPO PEDRO “MASCHERATO”. IL CONTROLLO DA PARTE DELLA LAZIO APPARE CONTINUO: POSSESSO PALLA E VELOCITA’ IN CONTROPIEDE SENZA CONCEDERE MOLTO ALL’AVVERSARIO, ED IL GOL ARRIVA PUNTUALE AL 67esimo SEMPRE CON VECINO CHE FIONDA IN PORTA ED INFILA LA SFERA TRA PORTIERE E PALO DI DESTRA. UN GRAN GOL DEL BIANCOCELESTE CHE REGALA AL POPOLO LAZIALE UNA SODDISFAZIONE ENORME PER CHI ERA ALLO STADIO E PER QUELLI CHE HANNO SEGUITO IL MATCH IN TELEVISIONE. PER IL RESTO, DOPO IL GOL DI VECINO E’ BASTATO IL GRANDE CONTROLLO DELLA LAZIO NELLA PROPRIA META’ CAMPO FINO AL TERMINE DELL’INCONTRO, NONOSTANTE LA PRESSIONE DELLA SQUADRA PARTENOPEA CON LA PARTE ALTA DELLA TRAVERSA COLPITA DA OSIMHEN PAREGGIATA PERO’ DALL’INCROCIO DEI PALI TOCCATO DA UN FENDENTE DI MILINKOVIC DOPO GLI EFFETTI DI UNA MORTIFERA PUNIZIONE. ALLA FINE COMUNQUE QUELLA DEL MARADONA E’ STATA UNA VITTORIA MERITATA DAI BIANCOCELESTI CHE RILANCIA LA LAZIO NELLA PARTE ALTISSIMA DELLA CLASSIFICA, DA SALVAGUARDARE FINO AL TERMINE DEL CAMPIONATO SE SI VUOL ANDARE IN COPPA DEI CAMPIONI, UN TRAGUARDO CHE L’INTERO MONDO BIANCOCELESTE MERITEREBBE DOPO TANTI CAMPIONATI INTERMEDI…..E SENZA GRANDI SODDISFAZIONI !!!
MAURO CEDRONE
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