A Bergamo (20.45) fondamentale crocevia della stagione per la Roma che sfida l’Atalanta di Gasperini che di punti in classifica ne conta tre in più dei giallorossi. Differenza maturata nello scontro diretto dell’andata all’Olimpico. Va da sè l’importanza della posta in palio. E Fonseca lo sa benissimo. “Mi aspetto una partita molto difficile, l’Atalanta è una grandissima squadra, molto aggressiva in difesa e con gran qualità in attacco. E’ fortissima, ha grandi giocatori e un grande allenatore, è una delle partite più difficili da affrontare. Dopo due sconfitte è tutto posto in dubbio, ma abbiamo fatto molte cose buone e dobbiamo tornare a farle – ha detto il tecnico portoghese in conferenza stampa – Mancini a centrocampo per le assenze di Diawara e Cristante? E’ una possibilità forte, con lui abbiamo fatto delle buone partite. Perez titolare? Devo essere onesto, ha fatto una buona partita contro il Bologna, è un ragazzo che sta capendo com’è il calcio italiano. Con l’Atalanta però sarà una gara particolare, forse non è il miglior momento per farlo partire dall’inizio”. Fonseca preferisce poi non commentare le parole recenti del direttore sportivo giallorosso Gianluca Petrachi, che ha “accusato” la squadra di aver perso un po’ di umiltà dopo il derby: “In questo momento, non ci sono problemi e divisioni, lavoriamo tutti assieme per fare domani una buona partita. Per giocare nella mia squadra c’è bisogno di coraggio, e questi giocatori l’hanno quasi sempre avuto, anche in qualche partita persa, compresa quella con la Juventus. L’ultima partita (il ko all’Olimpico con il Bologna, ndr) è il risultato di quella persa con il Sassuolo”, ha concluso l’allenatore lusitano. Ma è chiaro che domani agli Azzurri d’Italia serve il riscatto, una vittoria per tornare a pieno titolo nella corsa Champions.
FONTE FOOTBALLPRESS.IT
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