Massimo Ciccognani

PLZEN (Repubblica Ceca) Dimenticare Cagliari e ripartire. La missione Roma nel freddo di Plzen. Temperatura rigida, per domani prevista neve. Lo sa bene Eusebio Di Francesco, che vuole fortemente cancellare il passato per guardare al futuro. C’è il Victoria Plzen, ultimo avversario del girone Champions che la Roma ha già superato centrando in anticipo la qualificazione agli ottavi. Ma domani niente scherzi. Di Francesco glissa sulle parole di Pallotta. “Non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali”. Momento difficile, forse il peggiore della sua gestione. “Ho poche parole. Fa parte del nostro lavoro, se sono qui è perché dall’altra parte c’è la consapevolezza che ci sia un allenatore con le sue idee e il suo pensiero. In questo momento vengono meno ma c’è la voglia di continuare, io ci credo nel mio lavoro ma bisogna cambiare rotta. Il ritiro serve per capire anche il motivo. Voglio continuare a combattere e cercare le soluzioni”. Domani il Viktoria, domenica il Genoa, ma le scelte sono obbligate. “Non è il momento migliore per poter scegliere perché non ho molte alternative. Ho alcuni giocatori, rientrati da poco, che non hanno i 90 minuti. Rivedremo quindi tanti calciatori che hanno giocato a Cagliari e che potrebbero rigiocare con il Genoa. Anche inventarsi qualcosa avrebbe poco senso. Sicuramente giocherà Mirante, per il resto non ho deciso. Accanimento nei miei confronti? Conosco questa piazza e so che si porta un allenatore alle stelle per poi farlo passare come il peggio in circolazione. Voglio far riscattare la squadra, per quanto mi riguarda me ne potete dire tante ma non ho nemmeno il desiderio di esternare qualcosa a un qualcuno che non merita le mie parole”. Sulla formazione contano molto gli infortunati. “Solo Pastore potrebbe giocare dal primo minuto tra quelli che hanno appena recuperato. Per esempio, Perotti ha avuto vari infortuni ed è impossibile possa partire dal primo minuto, visto che il percorso che ha fatto. De Rossi ha ricominciato a correre, speriamo di averlo per la Juve. Per Pellegrini ci vuole ancora un po’ di tempo, Dzeko è più avanti di El Shaarawy. Schick?
“Mi aspetto di più da lui come lui si aspetta di più da se stesso. Sta a lui dare le risposte importanti ora”.

Il tecnico del Viktoria Plzen ha detto che sta facendo vedere la partita della Roma contro il Cagliari “Gli ha fatto vedere gli ultimi 10 minuti, se vuole dare un messaggio positivo alla squadra. Io invece farò vedere la gara di andata. Questa è una battuta ma se un allenatore fa vedere gli ultimi 10 minuti trova degli errori sui nostri aspetti mentali e sono scelte per creare positività intorno alla squadra. Lo farei anche io al posto suo”.

Probabile spazio anche per Il primavera Riccardi. “È convocato dalla Primavera, che ha una gara importante in Youth League e non è il momento di mettere dei giovani adesso. I ragazzi vanno messi quando c’è un contesto positivo, non è il momento ora. Lui ha delle qualità in prospettiva e non è l’unico”. Dubbio su Pastore e sulle sue condizioni fisiche. “Devo valutare tra stasera e domattina. Lui è l’unico che potrebbe giocare dall’inizio, tra quelli che hanno recuperato. Nel caso, non potrebbe giocare ovviamente tutti 90 minuti”.

Dal canto suo Bryan Cristante è convinto che la Roma uscirà fuori da questa situazione. “Non è un momento facile – ha detto l’ex Atalanta – ma sappiamo come uscirne, la strada è quella del lavoro, del fare gruppo. Dobbiamo sempre dare il massimo e domani non snobberemo la partita, non lo facciamo mai e daremo tutto per uscire dal campo con una vittoria”. Calcio d’inizio alle ore 18.55.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT