FONTE WIKIPEDIA.

Ritenuto uno dei massimi interpreti nel mondo del cinema, ha ricevuto molti riconoscimenti per il suo lavoro cinematografico fin dagli anni ottanta, incluse le sue interpretazioni di personaggi storici come l’attivista anti-apartheid sudafricano Steve Biko in Grido di libertà (1987), l’attivista per i diritti umani Malcolm X nel film omonimo (1992), il pugile Rubin “Hurricane” Carter in Hurricane – Il grido dell’innocenza (1999), l’allenatore di football Herman Boone in Il sapore della vittoria (2000), il poeta ed educatore Melvin B. Tolson in The Great Debaters – Il potere della parola (2007) ed il signore della droga Frank Lucas in American Gangster (2007). È stato un frequente collaboratore di registi come Spike LeeAntoine Fuqua e Tony Scott.

Ha ricevuto tre Golden Globe, un Tony Award e due premi Oscar: uno come miglior attore non protagonista per il film di guerra Glory – Uomini di gloria (1989) e uno come miglior attore per il suo ruolo di poliziotto corrotto nel poliziesco Training Day (2001). Nel 2016 Washington ha ricevuto il Golden Globe alla carriera ai 73esimi Golden Globe Awards. Nel 2019 ha ricevuto il prestigioso premio alla carriera dall’American Film Institute.[1]

Nel 2002 Washington ha debuttato alla regia con il film biografico Antwone Fisher. Il suo secondo lungometraggio è stato The Great Debaters – Il potere della parola, distribuito nel 2007. Il terzo lavoro da regista, Barriere, con sé stesso nel ruolo di protagonista e con Viola Davis, è stato distribuito nel 2016 ed è stato nominato all’Oscar al miglior film. Nel 2022 ha ricevuto la sua decima candidatura al Premio Oscar nella sezione miglior attore protagonista per la sua interpretazione nel film Macbeth di Joel Coen.