Quest’anno il concerto del primo maggio è stato sulla bocca di tutti non per la musica ma
per il discorso che ha tenuto il cantante Fedez.

Il primo maggio oltre ad essere il giorno della Festa dei Lavoratori è anche la giornata
della musica perchè si tiene il relativo “Concertone”. Numerosi artisti, negli anni,  si sono
esibiti sul palco che viene allestito in Piazza San Giovanni intrattenendo le migliaia
di spettatori che accorrono. L’anno scorso a causa della pandemia da Covid-19, l’evento si
tenne virtualmente: gli artisti si esibirono da casa ripresi dai propri cellulari o da
postazioni improvvisate. Quest’anno invece il concerto del primo maggio è stata
l’occasione per far tornare sul palco musicisti e cantati che è ormai un anno che non si
esibiscono.
Fedez è uno dei cantanti che ha partecipato all’evento musicale alla Cavea, al Parco della Musica.

Il rapper di Milano, oltre
alla sua esibizione, aveva il compito di tenere il discorso d’apertura. Discorso e modalità hanno scatenato

il caos attorno a Rai 3, rete preposta a trasmettere la
manifestazione.
Il cantante nel suo discorso ha parlato del Decreto di Legge Zan contro l’omotransfobia che a
causa di alcuni senatori leghisti non è ancora stato approvato al Senato. Fedez fa nomi e
cognomi nel suo scritto e per questo motivo la Rai gli ha chiesto di non “esagerare” sul palco
perchè non è il contesto giusto per puntare il dito contro la politica.
Il cantante ha accusato i vertici della Rai di essere stato “vittima” di censura perché non si può
“vietare” a qualcuno di dire ciò che pensa. La telefonata tra lui e i direttori televisivi è stata
registrata ed ha fatto il giro del web.
Alla fine Fedez sul palco “ridotto” del primo maggio appena trascorso ha elencato una serie di politici leghisti e
alcune loro affermazioni contro gli omosessuali.
Il rapper è ora visto come un eroe da moltissime persone che pensano sia l’unico ad
essersi esposto così tanto per i diritti civili, non facendo nemmeno il politico di mestiere.
Alcuni pensano invece che il palco su cui è salito Fedez avrebbe dovuto essere un motivo
di festa e non un comizio elettorale. Il web comunque, da’ il pieno sostegno al musicista
che durante la prima ondata della pandemia si è esposto per aiutare una
Milano distrutta dal virus.

SARA ORLANDINI