Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è deciso a non rassegnare le
dimissioni: ieri ha ottenuto la fiducia anche al Senato. Ora deve cercare nuovi
alleati per migliorare i propri numeri

Ieri martedì 19 gennaio, Conte ha ottenuto la fiducia anche al Senato. 156 i voti favorevoli,
140 i contrari e 16 gli astenuti. Italia Viva appunto non si è pronunciata nemmeno a
Palazzo Madama come del resto aveva fatto lunedì alla Camera. Nonostante Conte abbia
ottenuto i consensi per proseguire con la propria azione politica, il suo governo non sta
affatto attraversando un periodo storico semplice. La maggioranza è relativa non assoluta,
per questo è necessario che il Premier trovi nuove forze da aggiungere alla propria
collettività. Palazzo Chigi è preoccupato in quanto si tratta di un governo alquanto debole
e se nelle prossime settimane i numeri di Conte non saliranno, sarà inevitabile la visita al
Colle per le dimissioni.
Il progetto del Presidente del Consiglio (che non ha assolutamente intenzione di
arrendersi) è pertanto trovare cinque o sei nuovi alleati.
In questo periodo di crisi economica e morale in cui versa il Paese è necessario che la
politica operi in modo serio e funzionale.
In questo momento a Palazzo Chigi è in corso un vertice tra i componenti della
maggioranza.
SARA ORLANDINI