Coronavirus, Spadafora: “Protocollo Figc non sufficiente”

Le parole del ministro per lo Sport e le Politiche giovanili: “Per la ripresa degli sport di squadra dovremo attendere”

 

Conte annuncia la riapertura dal 4 maggio e avverte: “La curva dei contagi può risalire”. Parchi aperti ma vietati assembramenti, negozi e musei riaprono il 18 maggio, parrucchieri e ristoranti l’1 giugno. Scuole chiuse fino a fine anno.

Il Presidente del Consiglio Conte:”Nella fase 2 puo’ risalire il contaggio, quindi e’ fondametale continuare a rispettare tutte le regole e precauzioni. L’unico modo per convivere con il virus è rispettare assolutamente le indicazioni e la prima è mantenere la distanza sociale. La curva epidemiologica la stiamo tenendo sotto controllo, si lavora alacremente ed anche per questo si lavora per evitare rabbia e risentimento perche’ tutti insieme dobbiamo risollevare l’intera comunità italiana. Dobbiamo continuare a rispettare le regole, il governo sta facendo la sua parte. Noi stiamo lottando tutti per cambiare le cose che non vanno. Stiamo studiando percorsi importanti nonostante la convivenza con questo virus. Ma stiamo lavorando incessantemente su tutto il fronte, soprattutto sull’assistenza alla popolazione, ad esempio la distribuzione delle mascherine che stiamo intensificando, migliorando e controllando, soprattutto i costi(le mascherine torneranno a costare 5 centesimi ndr). ARGOMENTO SPORT. Sull’attivita’ sportiva stiamo lavorando quotidianamente. L’attivita’ sportiva dovra’ essere graduale ripartendo dal 4 maggio per la ripresa degli allenamenti in modo individuale rispettando le norme e dal 18 maggio in modalita’ collettiva. Io sono un’appassionato di calcio ed inizialmente mi sembrava strano che il campionato fosse interrotto, tutti però hanno capito che non c’erano i presupposti per continuare. Stiamo studiando giorno dopo giorno come garantire tutte le condizioni importanti per ricominciare e continuare perche’ tutti amano questo sport ma non c’è ancora una data ben precisa per la ripresa del campionato. I tifosi hanno ben compreso che non si poteva fare altrimenti. Il ministro Spadafora sta lavorando e continuerà a farlo insieme alle commissioni per completare un quadro d’assieme per la ripresa ma sempre nella massima sicurezza, perchè non vogliamo che i nostri beniamini calciatori si ammalino”.

MAURO CEDRONE