Complessivamente è andata bene alla formazione azzurra di Davis durante le operazioni di sorteggio dell’edizione 2020 (Madrid indoor dal 23 al 29 novembre), svoltosi nella sede londinese della Federazione Internazionale. All’Italia, in seconda fascia nonostante abbia il numero 8 del mondo (Berrettini) e il numero 11 (Fognini), è toccata la formazione americana e la sorpresa Colombia. Con gli USA in realtà l’Italia si è già scontrata lo scorso novembre cedendo di poco e Isner, il giocatore di punta, vuoi per l’età vuoi per gli acciacchi, non pare insormontabile, così come il gigante Opelka. Semmai il giovane Fritz è giocatore talentuoso e tennisti come Querrey, Sandgren e Sock hanno un gioco che da sempre dà fastidio specialmente a Fognini. Ma, ripetiamolo, sono tutti giocatori non fenomenali e per questo battibili. I colombiani invece vantano il doppio più forte del mondo (Cabal e Farah) ma i singolaristi, il giovane Galan e l’esperto Giraldo, sono buoni giocatori sul rosso, molto meno sul veloce indoor. Comunque ancora non si può parlare di tennis giocato. Infatti è arrivata la decisione ufficiale: l’Atp Tour e il Challenger Tour si fermeranno fino alla settimana del 20 aprile compresa. Dopo Indian Wells saltano quindi anche Houston, Marrakech, Monte-Carlo, Barcellona e Budapest. “E‘ una grossa perdita perdita per tutti – ha dichiarato il nuovo chairman Atp, il faentino nonchè ex giocatore Andrea Gaudenzi – ma riteniamo che sia l’azione responsabilmente necessaria in questo momento per salvaguardare la salute di tutti“. Ora c’è il rischio anche per la disputa degli Internazionali d’Italia del Foro Italico dei primi di maggio.

Andrea Curti