NAPOLI – LAZIO 1 – 0 (INSIGNE AL SECONDO MINUTO DI GIOCO)
GRAN PARTITA PIENA DI EPISODI, DI GOL, DI RIGORI, DI PALI, DI ERRORI DEI GIOCATORI E DELL’ARBITRO, ESPULSIONI, DI CARTELLINI GIALLI E ROSSI E COMUNQUE DI UN NAPOLI RITROVATO E DI UNA LAZIO CHE ESCE SCONFITTA DOPO UNA LUNGA SERIE DI VITTORIE MA COMUNQUE A TESTA ALTA, ALTISSIMA. UNA SCONFITTA CHE COMUNQUE AZZERA LA PRESSIONE SULL’INTERO TEAM BIANCOCELESTE CHE NON PERDEVA DA TEMPO IMMEMORE. INSOMMA UNA SCONFITTA DA INTERPRETARE COME LIBERATRICE DAL PESO DI UN’ORPELLO COME LA COPPA ITALIA, UN FASTIDIO IN UNA STAGIONE BRILLANTE, MAESTOSA NEL CAMPIONATO VERO ED UNICO OBIETTIVO PRIMARIO. NONOSTANTE LA SODDISFAZIONE DI CHI HA FINALMENTE ESULTATO PER LO STOP DELLA LAZIO, LA LUNGA CAVALCATA VINCENTE RESTA INDELEBILE E PROIETTA ANCORA DI PIU’ LA SQUADRA A PUNTARE CON DECISIONE ALL’INGRESSO IN CHAMPIONS LEAGUE. NONOSTANTE LA SCONFITTA E L’ASSENZA DI LUIS ALBERTO E L’ESPULSIONE DI LEIVA AL 24ESIMO DEL PRIMO TEMPO E CORREA A MEZZO SERVIZIO LA LAZIO HA FATTO LA SUA PARTITA, HA AVUTO LE SUE BELLE E BUONE OCCASIONI CHE SICURAMENTE POTEVANO ESSER SFRUTTATE MEGLIO, MA NON SARA’ CERTO L’USCITA DALLA COPPA ITALIA CHE POTRA’ CONDIZIONARE IL CAMMINO DELLA LAZIO IN CAMPIONATO E MEN CHE MENO NELL’APPUNTAMENTO DI DOMENICA CON LA ROMA NEL DERBY.
PRIMO TEMPO INCREDIBILE ED EMOZIONANTE. ACCADE DI TUTTO E DI PIU’ NEI PRIMI 45 MINUTI SU UN TERRENO DI GIOCO IN PESSIME CONDIZIONI, DECISAMENTE PEGGIORE DEL RETTANGOLO VERDE DELL’OLIMPICO TEATRO DI RECENTI LAMENTELE. AL SAN PAOLO INVECE NON C’E’ NEMMENO IL TEMPO DI SISTEMARSI BENE IN CAMPO CHE IL NAPOLI VA IN GOL CON UN’ASSOLO DI INSIGNE PRONTO A FILARE SULLA SINISTRA DOVE LUIS FELIPE PIUTTOSTO TIMOROSO SI FA SALTARE LASCIANDO SPAZIO ALL’ATTACCANTE PARTENOPEO VELOCE A BEFFARE FACILMENTE STRAKOSHA. E’ APPENA IL SECONDO MINUTO DI GIOCO ED IL NAPOLI E’ GIA’ IN VANTAGGIO. L’ARRIVO DEI DUE NUOVI IN FORMAZIONE (LUBOTKA E DEMME) EVIDENTEMENTE DA PIU’ CORAGGIO AD UNA SQUADRA CHE PRIMA DEL MATCH DEL SAN PAOLO AVEVA RIMEDIATO 4 SCONFITTE ED UN PAREGGIO. LA LAZIO DAL CANTO SUO LASCIA A CASA LUIS ALBERTO, ED INZAGHI AL POSTO DELLO SPAGNOLO MANDA IN CAMPO PAROLO. LE EMOZIONI COMUNQUE NON MANCANO ANCHE PER COLPA DI UN TERRENO PESSIMO CHE FA SCIVOLARE SISTEMATICAMENTE I GIOCATORI DELL’UNA E DELL’ALTRA SQUADRA. ALL’8° C’E’ L’EPISODIO DEL RIGORE PER INTERVENTO IRREGOLARE DI HISAY (GIALLO PER LUI) SU CAICEDO. AL DISCHETTO IMMOBILE CHE AL MOMENTO DEL TIRO SCIVOLA PER COLPA DEL TERRENO PARTICOLARMENTE ALLENTATO MANDA IL PALLONE ALLE STELLE. RIGORE FALLITO MA LA LAZIO HA VOLONTA’ DI RECUPERARE LO SVANTAGGIO. LE OCCASIONI NON MANCANO MA CE NE SONO ANCHE PER IL NAPOLI. AL 18ESIMO HISAY RIMEDIA IL SECONDO GIALLO E VIENE AUTOMATICAMENTE ESPULSO. NAPOLI IN 10 MA LA LAZIO NON NE APPROFITTA ANZI REGALA LEIVA ALL’AVVERSARIO PER VIA DI UN SONORO VAFFA ALLO SCARSO ARBITRO MASSA APPARSO INADEGUATO PER UNA PARTITA COSI’ TESA E DURA. PARITA’ NUMERICA E SI RIPARTE CON UN SECONDO TEMPO DOVE I LAZIALI SPERANO SIA COME I TANTI SECONDI TEMPI VINCENTI. CI PROVA SUBITO IMMOBILE CON UN TIRO PARATO DA OSPINA. AL 54ESIMO ENTRA CORREA AL POSTO DI CAICEDO E QUALCOSA SI MUOVE DI PIU’ LA DAVANTI. CORREA CI PROVA SUBITO PERO’ CON UN TIRO PIUTTOSTO DEBOLE. AL 62ESIMO SEGNA IMMOBILE MA IN NETTO FUORIGIOCO. CORREA PROVA ANCORA MA LA DIFESA PARTENOPEA SI CHIUDE A RICCIO DAVANTI AL PROPRIO PORTIERE ED IL TUCU SPARA ALTO. INZAGHI E GATTUSO FANNO DUE CAMBI: PATRIC PER RADU E ELMAS PER CALLEJON. MILIK IN UNA DELLE SUE RARE INCURSIONI IMPEGNA STRAKOSHA CHE NON BLOCCA IL PALLONE FINITO POI PERICOLOSAMENTE SUL PALO. ALTRI CAMBI, STAVOLTA E’ IL TURNO DI INSIGNE E LULIC PRONTI A LASCIARE IL POSTO RISPETTIVAMENTE A RUIZ E JONY. LA SFORTUNA FA ANCORA UNA VOLTA CAPOLINO DALLE PARTI DI IMMOBILE CHE CENTRA LA TRAVERSA E FA GELARE IL SANGUE A TUTTI I TIFOSI NAPOLETANI, RISPONDE PERO’ MARIO RUI CON UN PALO CHE STAVOLTA GELA IL SANGUE DI STRAKOSHA E DI INZAGHI. LA LAZIO VUOLE PERO’ IL PAREGGIO E A POCHI MINUTI DAL FISCHIO FINALE LAZZARI CETRA L’ENNESIMO PALO ED ACERBI RIBATTE IN GOL MA IN NETTO FUORIGIOCO. IL MATCH TERMINA CON UN COLPO DI TESTA DI PAROLO AL 95° A POCHI SECONDI DAL FISCHIO FINALE. STAVOLTA IL RECUPERO NON SI TINGE DI BIANCOCELESTE. SI FERMA COSI’ LA LUNGA STRISCIA POSITIVA DELLA LAZIO PRONTA A RICOMINCIARE DA DOMENICA QUANDO ALL’OLIMPICO DOVRA’ CONFRONTARSI CON LA ROMA IN UN DERBY CHE SI PREANNUNCIA ELETTRICO ED ENTUSIASMANTE. ELOQUENTE L’INTERVENTO DI PAROLO:”ABBIAMO DATO TUTTO. ORA IL DERBY CON TUTTA L’ANIMA”.
MAURO CEDRONE
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